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Beach volley. Squalificato 4 mesi Andrea Raffaelli, il coach di Rossi/Carambula: non sarà a Tokyo. Le parole di Lequaglie

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Tegola pesante sulla terza coppia italiana in ordine di tempo a conquistare la qualificazione ai Giochi olimpici di Tokyo 2021, composta da Adrian Carambula ed Enrico Rossi. Il Tribunale Federale della Fipav ha infatti inflitto una squalifica di quattro mesi al coach del binomio italiano Andrea Raffaelli, nell’ambito della querelle tra Federazione e AIBVC.

Una squalifica che arriva perchè Raffaelli, uno dei fondatori di AIBVC, il 15 e 16 maggio scorso ha organizzato a Cormano, in provincia di Milano un torneo GTA Beach Tour si legge nella nota federale “senza richiedere la preventiva ed obbligatoria autorizzazione della FIPAV, e così violando l’art.2 del Codice di Comportamento Sportivo CONI, gli artt. 19 e 22 R.A.T. FIPAV, gli artt. 1 e 74 Regolamento Giurisdizionale FIPAV, gli artt. 1 e 31 del manuale del Beach” e che ha come conseguenza il fatto che Raffaelli non potrà seguire i suoi atleti Rossi e Carambula ai Giochi di Tokyo in programma fra meno di un mese, oltre a non poterli seguire direttamente agli Europei di Vienna e alle Finals del World Tour in programma in Italia.

Una sentenza che anticipa la valanga di squalifiche in arrivo (e ampiamente preannunciate dai vertici federali) per l’organizzazione e la partecipazione ai tornei del circuito AIBVC, iniziato nel week end scorso sulla sabbia di Pesaro. Una sentenza, quella del Tribunale Federale, che va a minare forse definitivamente il tentativo di conciliazione fra le parti che si era ipotizzato nelle scorse settimane con una richiesta formale di incontro da parte di ASI, l’ente di promozione sportiva a cui è iscritta l’associazione AIBVC. Un passo deciso verso una scissione che, soprattutto in questo momento, non fa bene a nessuno.

A tal proposito riportiamo la dichiarazione ufficiale del presidente di AIBVC Dionisio Lequaglie dopo la pubblicazione della sentenza. “Apprendo con grande dispiacere e preoccupazione la notizia della squalifica, che non commento, per quattro mesi da ogni attività federale comminata dal tribunale Fipav ad Andrea Raffaelli. Sono profondamente dispiaciuto perché così Raffa non potrà partecipare ai Giochi Olimpici di Tokyo e seguire i suoi atleti, Adrian Carambula ed Enrico Rossi, capaci di realizzare negli ultimi tornei del world tour una serie incredibile di risultati e guadagnare una insperata qualificazione olimpica. Andrea è stato mio avversario, poi mio allievo, nazionale, olimpionico, allenatore della nazionale, un grande professionista, una parte importante della storia del beach volley italiano. Lo conosco troppo bene e sono certo, Andrea merita solo stima e gratitudine. Sono altresì molto preoccupato perché credevo che il tempo delle squalifiche fosse terminato per lasciare spazio al dialogo costruttivo tra Fipav ed Aibvc. Le Olimpiadi sono nei sogni di tanti bambini; i bambini crescono e solo pochissimi riescono a realizzare questo sogno da grandi. Spero che per Andrea, Adrian ed Enrico ci sia ancora una speranza per coronare in pieno il sogno, per competere al meglio delle loro possibilità e per regalare a tutti noi che amiamo il beach volley delle fantastiche partite. Mi sento in dovere di chiedere ufficialmente in nome di tutti gli appassionati di beach volley alla Federazione Italiana Pallavolo: ‘Fai un passo indietro per favore!’..

Foto Fivb

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