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Europei calcio 2020, Matteo Pessina: “Con il Belgio partita dura, Chiellini può dare una mano contro Lukaku”

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Convocato in extremis, è risultato uno degli uomini più decisivi: prima il gol vittoria con il Galles, poi la rete del momentaneo 2-0 ai supplementari con l’Austria. È esploso definitivamente in casa Italia, agli Europei di calcio, Matteo Pessina: il centrocampista dell’Atalanta sta attraversando un momento eccezionale per la sua carriera.

L’azzurro si è presentato oggi in conferenza stampa: “Ero il ventisettesimo, non ci pensavo più di tanto. Ma il c.t. mi aveva chiesto la cortesia di restare i primi giorni e di vedere come andavano le cose. Poi si è infortunato Sensi e sono rientrato in lista, e ora è bello sentirsi parte del gruppo, perché Mancini ci fa sentire tutti importanti”. 

Un esempio sulla sua squadra: “Ho un’imitazione di un quadro di Van Gogh, voglio pensare a questa Nazionale come a un suo dipinto, il mandorlo in fiore. È unico, particolare e bello”.

Un occhio sicuramente ai quarti di finale: “Con l’Austria è stato difficile, ha giocatori fisici, atleticamente preparati. Dopo 50 partite stagionali è dura. Col Belgio sarà una gara ancor più difficile, ha fisicità e qualità, ma se vogliamo arrivare in fondo dobbiamo incontrare le squadre più forti. E Lukaku è il numero 9 più forte del mondo, averci già giocato contro può essere un vantaggio ma lo si è già visto ieri contro il Portogallo, riesce ad affrontare anche tre difensori insieme. Il ritorno di Chiellini ci darebbe un grande aiuto, certo”.

Foto: Lapresse

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