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Ciclismo

Ciclocross, Mondiali: Lechner STRAORDINARIA, è argento dietro Marianne Vos!

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Una medaglia d’argento che vale come fosse d’oro quella conquistata oggi da Eva Lechner a Hoogerheide, in Olanda, sede dei Campionati Mondiali di ciclocross. L’azzurra si è resa protagonista di una prova straordinaria che le ha permesso di chiudere in seconda posizione dietro la sovrumana Marianne Vos, che anche oggi ha dato l’impressione di fare un altro sport.

Sin dalla partenza si era capito che poteva essere il giorno giusto. Lechner ha preso in quattro e quattr’otto la testa della corsa, facendo la prima selezione. In pochi minuti è rimasta al comando con la Vos, che ha letteralmente fatto esplodere il gruppo in poche centinaia di metri: l’azzurra è stata l’ultima a cedere, andando poi a perdere costantemente per tutto il resto della prova. Le avversarie, però, erano ancora più indietro, e nonostante un coraggioso tentativo di rimonta da dietro l’atleta della Colnago – Esercito è riuscita a resistere in seconda posizione, obiettivamente il massimo obiettivo della gara odierna considerando le condizioni superlative della Vos.

Il successo, come detto, è andato all’olandese, che non ha avuto problemi nello sbarazzarsi di tutte le avversarie nel primo giro di gara. Ennesima dimostrazione di superiorità nei confronti di tutte le altre atlete, apparse un gradino sotto il fenomeno olandese, capace di confermarsi iridata davanti al festante pubblico di casa. Per lei si tratta del sesto titolo mondiale consecutivo nel ciclocross. 

Terzo gradino del podio per la britannica Helen Wyman, che ha preceduto la belga Sanne Cant e la connazionale Nikki Harris. Sprofondata, dopo un avvio difficoltoso, Katie Compton, favorita della vigilia al fianco della Vos: la statunitense ha chiuso in nona posizione.

Penalizzata da una caduta, Alice Maria Arzuffi ha chiuso la sua prova in 19esima posizione, risultando comunque la seconda migliore azzurra. Non sono riuscite ad entrare tra le migliori 20 Francesca Cauz e Elena Valentini.

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gianluca.santo@olimpiazzurra.com

 

7 Commenti

1 Commento

  1. Luca46

    2 Febbraio 2014 at 00:28

    Vos Cyborg, Compton deludente a prescindere dai problemi. Eva superlativa, vale proprio come una vittoria.

  2. Gianluca Rispoli

    1 Febbraio 2014 at 22:01

    Ale la Vos è diventata la regina indiscussa … è dal 2008 che domina i mondiali se non sbaglio !

    • ale sandro

      2 Febbraio 2014 at 00:36

      Sì, pochi atleti in generale ho visto così dominanti, non solo nel ciclismo. La cosa bella è che ha una naturalezza del gesto che mi lascia sbalordito. So che sta cominciando a praticare la mountain bike con obbiettivi importanti, chissà che non vinca pure lì.

  3. Gianluca Santo

    1 Febbraio 2014 at 16:17

    Sì, 6 consecutivi, 7 in totale. Compton credo abbia avuto qualche problema nel primo giro

    • ale sandro

      1 Febbraio 2014 at 16:20

      Già ,numeri impressionanti della Vos. La Compton quindi potrebbe aver avuto magari un guasto nel momento meno opportuno già in avvio? Dopo le riprese tv l’hanno un po’ abbandonata giustamente, visto che la gara si stava facendo avanti.

      • Gianluca Santo

        1 Febbraio 2014 at 17:27

        Può essere, come detto le riprese erano sulla testa della corsa. Magari anche una scivolata

  4. ale sandro

    1 Febbraio 2014 at 16:13

    Senza più aggettivi per la Vos, credo che per lei sia il settimo titolo in totale nel mondiale ciclocross, potrei sbagliarmi. Grandissima Eva, poteva fare gara d’attacco e così è stato, la Compton è quella che ha pagato più di tutte le conseguenze del ritmo dell’azzurra oltre ovviamente dell’olandese. Ha retto finchè a potuto la Lechner ed è stata davvero brava.

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