Softball
Softball: Italia-Olanda, la finale più classica per gli Europei in Friuli-Venezia Giulia
Ci sono 20 podi a testa nella finale degli Europei di softball 2021: Italia e Olanda hanno sempre monopolizzato, del tutto o in parte, l’ultimo atto della rassegna continentale. In altre parole, mai è accaduto che si sia disputata la partita conclusiva senza entrambe le squadre. In due occasioni è accaduto che l’Italia non raggiungesse la finale, in quattro (racchiuse tra il 1999 e il 2005) è capitato all’Olanda.
Le azzurre provano a ripetere quanto già accaduto due volte, a Settimo Torinese nel 1995 e a Saronno nel 2003, quando hanno trionfato in casa (nel secondo caso contro la Russia). Diversamente, le orange hanno vinto per cinque volte su suolo italiano, di cui quattro contro le padrone di casa (Rovereto 1979, Parma 1983, Ronchi dei Legionari 2011 e Bollate 2015) e una contro il Belgio (Genova 1990).
La squadra guidata da Federico Pizzolini ha già affrontato e battuto quella di Ferenc Jongejan due giorni fa, nella prima partita del round robin finale: un 2-1 giocato su poche e decisive situazioni e tantissima difesa da parte delle azzurre, con il brivido dell’ultimo strikeout di Ilaria Cacciamani a conto pieno e con le olandesi pronte ad azzannare se le cose non fossero andate per il verso giusto.
L’Italia può vantare, oltre che sulla coppia di lanciatrici Greta Cecchetti-Ilaria Cacciamani, su un’ottima Giulia Longhi (.588 media battuta), che ha raggiunto la tripla cifra di presenze in Nazionale. A dominare le classifiche di RBI e home run sono italiane e olandesi, con Piancastelli e Oosting a 5 fuoricampo a testa, e Howard e Longhi davanti all’olandese (13) con 20 e 16 RBI rispettivamente. Il problema orange, naturalmente, è Britt Vonk, una che finora è riuscita a rubare 7 basi, tra le tante cose.
Non va dimenticato nemmeno il percorso di avvicinamento alla finale: scontro diretto a parte, le olandesi hanno convinto meno delle azzurre. Già a inizio torneo, infatti, le orange sono state messe in difficoltà dalla Germania (9-6), e proprio ieri hanno rischiato molto più del dovuto con la Repubblica Ceca, vincendo solo all’extra inning. Problemi in più sul fronte difensivo, del quale l’Italia ha fatto ottima guardia, senza mai concedere nulla a parte un unico punto alle storiche avversarie.
L’Italia cerca un successo, in sostanza, che sarebbe di grande importanza anche in vista delle Olimpiadi, al via il prossimo 21 luglio per il softball: arrivarci con i galloni del titolo europeo in tasca innalzerebbe quello status che, per le azzurre, è già di particolare rispetto da parte delle altre potenze internazionali. Sarà, come al solito, una questione di dettagli.
Foto: FIBS / EzR NADOC