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Ginnastica artistica, Olimpiadi Tokyo 2021: le speranze di medaglia dell’Italia. Lodadio e Vanessa Ferrari per la magia

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Vanessa Ferrari e Marco Lodadio sono le speranze più concrete di medaglia per l’Italia della ginnastica artistica alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La veterana sarà ai Giochi per la quarta volta in carriera (record assoluto per un’azzurra di questo sport) e insegue l’agognato podio a cinque cerchi che le era sfuggito per un soffio a Londra 2012 e Rio 2016: i due amari quarti posti al corpo libero non sono andati giù alla Farfalla di Orzinuovi, che ha fatto di tutto per volare in Giappone e ha superato una serie infinita di ostacoli per regalarsi una nuova chance. La 30enne tenterà l’assalto al corpo libero, dove ha dimostrato di avere in dote un esercizio di assoltuo spessore tecnico con cui poter davvero confezionare una magia che la consacrerebbe definitivamente nell’empireo dello sport italiano.

La bresciana ha ribadito la propria caratura con il 14.266 ottenuto in Coppa del Mondo una decina di giorni fa: a Doha ha staccato il biglietto per il Giappone e ha lanciato un messaggio a tutte le avversarie dirette. La statunitense Simone Biles è oggettivamente imbattibile, ma per il resto sarà lotta vera con la seconda americana di turno, la rumena Larisa Iordache, la russa Angelina Melnikova, la britannica Jennifer Gadirova, la brasiliana Flavia Saraiva (giusto per citare le principali). Missione complicata ma non impossibile per una guerriera forgiata dal fuoco di mille battaglie che, coltello tra i denti, si dannerò l’anima su quel quadrato per non tornare a casa ancora una volta a mani vuote.

Marco Lodadio, invece, si presenta all’appuntamento con soltanto un paio di gare disputate negli ultimi due anni, a causa della pandemia e dei postumi di un’operazione alla spalla che non lo hanno lasciato sereno. Il romano ha vinto la medaglia d’argento agli anelli ai Mondiali 2019 e agli Europei 2019, ma naturalmente c’è qualche punto di domanda sulla sua reale condizione fisica. Il talento dell’azzurro non è comunque in discussione e ha tutte le carte in regola per puntare al podio al castello: se il greco Eleftherios Petrounias, Campione Olimpico in carica, appare un gradino sopra, per il resto tutti gli altri avversari sono davvero molto vicini e ci sarà da divertirsi.

Il sogno sarebbe quello di salire sul podio a cinque cerchi con la squadra femminile dopo essersi messi al collo il bronzo agli ultimi Mondiali. La missione delle Fate è però molto ardua, la pandemia ci ha frenato e ripetere il risultato di Stoccarda sarà complicato. USA e Russia sembrano avere una marcia in più, bisognerà fare la gara su Cina, Francia e Gran Bretagna, incrociando le dita. A livello individuale, si potrebbe provare anche a centrare qualche atto conclusivo con Giorgia Villa, Alice D’Amato, Asia D’Amato, Martina Maggio (pensiamo a parallele e trave), ma la top-3 appare comunque lontana vista la concorrenza.

Foto: Lapresse

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