Nuoto
Nuoto, Europei Juniores 2021: Erika Gaetani oro nei 100 dorso, Cerasuolo bronzo nei 100 rana. Popovici, un siluro nei 100 sl
Terza giornata di semifinali e finali ricca di spunti quella degli Europei 2021 Juniores di nuoto a Roma. Nella piscina del Foro Italico gare di alto contenuto tecnico che vale la pena raccontare.
Partiamo dalle note liete in casa Italia. Erika Gaetani ha conquistato la medaglia d’oro nei 100 dorso donne: l’azzurra, classe 2004, ha fermato i cronometri sul tempo di 1’00″65 precedendo la francese Mary-Ambre Moluh (1’00″93) e la britannica Katie Shanahan (1’00″93). Una prima vasca non velocissima per Gaetani (29″70) che però ha fatto da antipasto a una seconda parte molto convincente, essendo stata l’unica a nuotare sotto i 31″ (30″95). Un segnale che la condizione c’è in vista anche della sua vera specialità, ovvero i 200 dorso. Ci si aspettava la medaglia nei 100 rana uomini e questa è arrivata, anche se Simone Cerasuolo non ha mantenuto lo standard messo in mostra ieri: il classe 2003 del Bel Paese si è classificato terzo con il crono di 1’01″63, preceduto dall’ucraino Volodymyr Lisovets (1’00″28) a dal lituano Alkesas Savickas (1’01″29). Un podio comunque da accogliere con il sorriso. Nell’atto conclusivo dei 200 farfalla donne Sofia Sartori si è classificata in sesta piazza (2’12″13) nella prova che ha visto il successo della russa Anastasiia Markova (2’08″41, record dei campionati) davanti alla bosniaca Lana Pudar (2’09″59) e alla transalpina Lucie Delmas (2’10″42).
Di sicuro effetto la gara a cui ha preso parte Davide Dalla Costa. L’azzurrino ha terminato l’atto conclusivo dei 100 stile libero in settima posizione in 50″26, ma è stato il riscontro del vincitore a far tremare i polsi. Ci si riferisce al rumeno David Popovici che in 47″30 ha letteralmente aperto le acque, toccando la piastra ai 50 metri in 22″97 ed esibendosi in un ritorno spettacolare da 24″33. Per lui, oltre che il record del mondo ed europeo juniores, migliorando quanto aveva già fatto nella prima frazione della staffetta 4×100 sl (47″56), è soprattutto il miglior tempo al mondo nel 2021 davanti al russo Kliment Kolesnikov (47″31) e all’americano Caeleb Dressel (47″39). Un rivale in più per tutti in vista delle due vasche alle Olimpiadi di Tokyo, di cui anche Alessandro Miressi dovrà tener conto, attualmente quarto nel ranking citato (47″45). Il podio è stato completato dal britannico Edward Mildred (48″77) e dal polacco Mateusz Chowaniec (49″37).
Parlando delle altre Finali, la Turchia ha continuato a fare la voce grossa con l’oro e il bronzo di Mert Kilavuz e di Yigit Aslan nei 1500 stile libero, con i crono di 15’02″22 e di 15’05″08. Argento per l’ungherese David Betlehem (15’02″28). Selezione turca che poi ha infilato un nuovo successo nei 200 misti uomini grazie a Berke Saka (2’00″04) davanti all’ucraino Vadym Naumenko (2’00″65) e al tedesco Cedric Buessing (2’01″84), mentre nella 4×100 mista mixed in cui purtroppo l’Italia è stata squalificata per cambio irregolare la Russia ha fatto la voce grossa in 3’50″25 a precedere la Gran Bretagna (3’51″48) e l’Ucraina (3’54″03).
Venendo alle semifinali, niente pass per l’atto conclusivo nei 100 farfalla maschili per Simone Dutto (13° in 54″28) nella gara che ha visto il bulgaro Josif Miladinov ottenere il best time di 51″86. Finale centrata invece per Ilaria Togni (2’30″23) e per Maria Piscopiello (2’31″26) nelle heat dei 200 rana donne dominate dalla francese Justine Delmas (2’25″12). Ultimo tempo utile d’accesso alla Finale dei 50 dorso uomini per Federico Tammaro (26″04) nella prova in cui il polacco Ksawery Masiuk si è ben distinto (25″21) e miglior tempo delle semifinali dei 50 rana per Cerasuolo (27″61), con Federico Rizzardi in Finale con il sesto crono (28″19). Atto conclusivo che, invece, non ci sarà per Giulia Vetrano (10ma in 2’01″28) e per Noemi Lamberti (13ma in 2’02″10) nei 200 stile libero femminili comandati dalle due ungheresi Laura Veres (1’59″03) e Nikoletta Padar (1’59″52).
Foto: LaPresse