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Golf: Rahm e Detry agganciano Senior in testa allo Scottish Open 2021. Sei italiani superano il taglio
Si è concluso il secondo giro dell’edizione 2021 dello Scottish Open. A guidarlo c’è un terzetto composto dal numero 1 del mondo, lo spagnolo Jon Rahm, dal belga Thomas Detry e dall’unico dei tre che era già davanti dalla giornata di ieri, e cioè l’inglese Jack Senior. Per i due che si ricongiungono score di -6, per Senior -4, per tutti e tre -11 complessivo al Renaissance Club di North Berwick.
Dietro il terzetto di testa ce n’è un altro, con Lee Westwood e Matt Fitzpatrick a rimpinguare ulteriormente la quota d’Inghilterra a -10 insieme al sudafricano George Coetzee. Tra i settimi, invece, si trova il numero 3 del mondo, l’americano Justin Thomas, insieme a mister Ryder Cup Ian Poulter, allo scozzese David Law e allo spagnolo Alvaro Quiros. Per tutti uno score di -8, lo stesso realizzato, ma solo nell’odierna giornata e con tutti birdie, lo statunitense Scottie Scheffler, che rimonta 102 posizioni per salire all’undicesima nel gruppo dell’uomo che di Ryder è capitano per l’Europa nel 2021, l’irlandese Padraig Harrington.
Sono sei gli italiani a proseguire il loro cammino in questo che è uno tra gli eventi iconici delle Rolex Series. Il migliore di essi è Guido Migliozzi, che si trova all’interno dell’enorme gruppo al 23° posto a -5, per un recupero di 73 posizioni che lo colloca accanto, tra gli altri, a Collin Morikawa. Al 39° posto (-4), invece, sia un ottimo Nino Bertasio che Renato Paratore, entrambi finora piuttosto costanti, mentre è 53° (-3), di recupero, Edoardo Molinari. Suo fratello Francesco si salva dal taglio con un bel recupero che gli permette di chiudere la giornata con quattro birdie, l’ultimo dei quali proprio all’ultima buca. Giornata no per l’altro Francesco, Laporta, che però rimane 62° al pari del suo omonimo.
Assieme a Rory McIlroy (e per il nordirlandese l’uscita di scena era un po’ nell’aria), non superano il taglio Lorenzo Gagli (-2 oggi, vano il -3 nelle seconde 9 perché l’88° posto non basta) e Andrea Pavan, 155° e ultimo a +11 senza contare il ritiro del francese Victor Dubuisson.
Foto: LaPresse