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Calcio

Pagelle Italia-Inghilterra 4-3, Europei 2021: Donnarumma epico, Bonucci e Chiellini sontuosi! Campioni d’Europa!

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Signore e signori, l’Italia è campione d’Europa! Come contro la Spagna, sono i calci di rigore a regalare alla squadra di Roberto Mancini il trofeo continentale per la seconda volta nella storia. Una partita iniziata nel peggiore dei modi, con Shaw che insacca l’1-0 dopo due minuti, ma gli azzurri prendono piano piano il possesso del match pareggiando con Leonardo Bonucci. Si arriva ai rigori, con Donnarumma estremo protagonista con due rigori parati.

ITALIA

Donnarumma 8: Incolpevole sul gol di Shaw in avvio. Chiamato pochissimo in causa dagli avanti inglesi, ma quando deve uscire su Sterling o mettere una mano sul colpo di testa di Stones c’è sempre. Si innalza a eroe con i calci di rigore, parandoli a Sancho e quello decisivo a Saka: signori, Gigio Donnarumma è il miglior portiere d’Europa.

Di Lorenzo 6: Subito protagonista in negativo, andando in raddoppio di marcatura su Kane e lasciando un’autostrada a Shaw per il gol dell’1-0. Cresce con il passare dei minuti, nei supplementari è molto più attento su Grealish rimanendo spesso in chiusura.

Chiellini 7,5: Aggressivo in marcatura, Kane non dà riferimenti e dunque controlla tutti coloro che passano dalle sue zone. Sempre provvidenziale nelle chiusure a cui è costretto, fa la voce grossa quando c’è bisogno di lui. Un giallo d’esperienza su Saka lanciato a rete, in mille modi  come quando arriva con i tentacoli su Sterling a nove minuti dal termine dei supplementari. Mai domo, da vero capitano.

Bonucci 7,5: Sempre a testa alta, deve spesso fronteggiare la velocità di Sterling cavandosela con le buone e con le cattive. Ci regala il meritato pareggio dopo una mischia in area dopo un calcio d’angolo, concretizzando il tanto possesso dei minuti precedenti. Signorile in difesa sulle scorribande di Sterling, freddissimo sul rigore.

Emerson Palmieri 6: Lascia spazio per il piede educato di Trippier sull’1-0. Viene molto sollecitato alla discesa verso l’area, dopo la mezz’ora trova parecchi spazi mettendo in pensiero il diretto avversario. (118′ Florenzi SV)

Verratti 6,5: È lui il più coinvolto nella manovra nella prima mezz’ora, ma l’Inghilterra gioca in 20 metri di spazio. Con l’esperimento falso nueve trova più spazi per inventare, ma il tocco più importante è di testa, con il palo colto sull’occasione del gol di Bonucci. (96′ Locatelli 6 Chiamato in causa per continuare a dare qualità, si inserisce spesso fra le linee. Solido, è l’Europeo della consacrazione)

Jorginho 6,5: Costretto a coprire moltissimo nei primi venti minuti, poi subisce una botta al ginocchio che mette in apprensione tutto lo Stivale. Rientra in campo claudicante e infonde coraggio ai suoi, facendosi coinvolgere di più nella manovra e telecomandando i compagni da vero burattinaio. Cambia l’angolo sul rigore decisivo, Pickford intuisce, ma Donnarumma cancella tutto con un colpo di spugna dando il via alla festa.

Barella 5: Poco visibile, il suo dinamismo viene imbrigliato dai muscoli della coppia Rice-Phillips. La lancetta della benzina è sul rosso, Mancini opta per il cambio subito dopo il giallo. (55′ Cristante 6,5 Meno dinamismo ma più muscoli per tenere botta a centrocampo; dopo un po’ di adattamento inizia a salire di tono provando un paio di inserimenti. Tiene vivo l’angolo sul gol di Bonucci)

Insigne 6: Costretto spesso a scalare a centrocampo per entrare nella manovra nella prima frazione. Le prime due conclusioni degli azzurri sono sue, ma piuttosto velleitarie. Tenta di prendersi la squadra sulle spalle nel secondo tempo, svaria su tutto il fronte d’attacco non riuscendo però a trovare il tocco decisivo. (91′ Belotti 6 Si sbatte sulla trequarti, abbassandosi per partecipare alla manovra. Viene ipnotizzato dal portiere avversario nella lotteria dei rigori)

Immobile 5: Prova a cercare la profondità, con scarso successo. Maguire, Walker e Stones si prendono cura di lui in maniera agevole. Prova ad abbassarsi sulla trequarti per entrare nel vivo dell’azione, ma nel poco spazio a disposizione non riesce a districarsi. Il suo in (55′ Berardi 6 Coinvolto nel movimento perpetuo degli attaccanti, spreca il 2-1 mettendo sul fondo un lancio invitante. Spiazza Pickford sul rigore.)

Chiesa 7: Il più mobile del trittico offensivo, tenta in tutti i modi di alzare la manovra azzurra. I brividi maggiori per la porta di Pickford arrivano dai suoi piedi, ma nel primo tempo manda fuori di poco mentre nel secondo l’estremo difensore dell’Everton risponde presente. Propizia l’angolo dell’1-1 con il suo cross da sinistra, deve uscire per una scavigliata (85′ Bernardeschi 6 Con il suo ingresso passa a giocare in zone più centrali. Tenta di muoversi tra le linee, va vicino al tocco vincente su un cross di Emerson.  Altro rigore freddissimo, con un bel piatto centrale)

Mancini 7,5: Imbrigliato nella prima mezz’ora di partita dal 3-4-2-1 avversario assai stretto, sbraita in panchina per chiedere più qualità. Indovina la soluzione falso nueve e Cristante per uno spompato Barella, l’Italia poi prende il controllo delle operazioni in maniera convincente, trovando il meritato pareggio. La sua squadra prende possesso della partita, ma ci vogliono i rigori per spuntarla. Il giusto premio per il bellissimo lavoro fatto in questi tre anni, prendendo una squadra dalle macerie della mancata qualificazione al Mondiale fino a portarla al trono europeo. Applausi per il Mancio.

INGHILTERRA (3-4-2-1): Pickford 6; Walker 6 (Sancho SV), Stones 6, Maguire 6,5; Trippier 6 (70′ Saka 6), Rice 7 (74′ Henderson 6, 120′ Rashford 5), Phillips 6,5, Shaw 6,5; Mount 5 (99′ Grealish 6), Sterling 6,5; Kane 6. All: Southgate 7.

Foto: LaPresse

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