Pallavolo
Volley, Serie A1 maschile: le pagelle della quindicesima giornata
Nel weekend si è disputata la quindicesima giornata della Serie A1 maschile di volley (clicca qui per risultati e classifica http://www.olimpiazzurra.com/2014/02/volley-serie-a1-maschile-macerata-demolisce-trento-perugia-super/). Diamo le pagelle ai giocatori scesi in campo.
IVAN ZAYTSEV: 10. Lo Zar torna in cima alla nostra graduatoria con una prestazione monstre che non sfornava da diverse partite in campionato. Il cacciabombardiere azzurro è ovunque e trascina letteralmente Macerata alla vittoria nel big match contro Trento. La sfida regina delle ultime stagioni, il duello infinito, è finito nelle mani dei cucinieri per la seconda volta consecutiva dopo il successo dell’andata. Ed è finito con un dominio provocato proprio da Zaytsev: 15 punti con un eccellente 64% in fase offensiva, ispiratissimo da un eccellente Baranowicz, coperto da un devastante Stankovic sottorete (5 muroni).
ALEKSANDR ATANASIJEVIC: 9. Ancora lui, sempre lui, magnificamente lui. Una città intera sta vivendo un sogno e un uomo lo alimenta. Il serbo è l’eroe di una sorprendente Perugia che ormai conosce solo il gusto della vittoria: undici successi stagionali, quarto posto in classifica a una sola distanza dal terzo posto occupato dai Campioni d’Italia.
Alek disintegra Verona con 18 punti, un superlativo 58% in attacco, 2 muroni. Ad aiutarlo ci pensa l’icona Petric e i Block Devils continuano la loro magia, accompagnati da un Pala Evangelisti favoloso.
CHRISTIAN FROMM: 8. L’uomo che concretizza la sorpresa del giorno: Città di Castello che espugna Modena, sale al settimo posto in classifica ed entra in lotta per il quinto posto. 16 punti con un altissimo 60% in attacco bastano e avanzano per dare strada libera agli umbri, forse la squadra di seconda fascia più in forma del momento.
GABRIELE MARUOTTI: 7,5. Che bella sorpresa! Nel girone di ritorno l’azzurrino si è davvero scatenato e conferma il suo super livello anche nella sfida a Molfetta. Cuneo vola, trascinata dalla suo onnipresenza (anche se arrivano solo 8 punti, meno di Antonov e Kohut), capace di dare convinzione con tre muri ed essere premiato come MVP. I piemontesi volano addirittura al quinto posto in classifica!
LATINA: 7. Finalmente! I laziali riescono a centrare la terza vittoria stagionale (curioso, tutte per 3-0), respirano e agganciano Molfetta e Ravenna: ora non sono più ultimi in solitaria. Molto convincente la prova contro Vibo Valentia, dove spiccano le individualità di Skrimov (16), Starovic (15) e Fragkos (13).
TRENTO: 5. Macerata è ancora una volta un boccone amaro: dopo il netto ko dell’andata arriva un nuovo capitombolo. Ci aspettavamo dei Campioni d’Italia più combattivi, più incisivi, più presenti su ogni palloni ma la differenza con i cucinieri è ancora troppo elevata. La ricezione ha peccato, la ripartenze sono mancate, il muro non ha prodotto praticamente nulla. In attacco male Ferreira e Fedrizzi, ha provato a metterci una pezza Sokolov ma anche il bulgaro è stato sotto i suoi abituali standard. Un brutto ko per i gialloblu che sostanzialmente devono dire addio alla possibilità di vincere la regular season (Macerata è volata a nove punti di vantaggio) e ora devono guardarsi dalla rimonta di Perugia, distante solo una lunghezza.
BRUNINHO: 4. Le colpe di Modena non sono tutte sue, anzi. Ma è forse giusto penalizzare l’uomo di franchigia che, dopo aver scaturito tanto entusiasmo al suo arrivo (due successi immediati), non è poi riuscito a tirare fuori la squadra dalle sabbie mobili di quattro sconfitte consecutive. I canarini sono sprofondati all’ottavo posto in classifica, mentre solo tre settimane fa sognavano addirittura il sorpasso a Perugia. Il palleggiatore più forte del Pianeta non incide più tantissimo e serve una pronta reazione per affilare le lame di Bartman e Deroo.
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