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Europei 2021, la UEFA apre un’inchiesta sull’Inghilterra dopo la Finale, rischio porte chiuse per le prossime partite

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Dopo la sconfitta sul campo nella Finale degli Europei di calcio 2021, l’Inghilterra si appresta ad affrontare il secondo ko inerente al match di Wembley. In questo caso non c’entra l’Italia del CT Roberto Mancini, nel prossimo appuntamento, infatti, la Nazionale dei Tre Leoni se la dovrà vedere direttamente contro la UEFA. 

Il massimo organo calcistico continentale, infatti, ha aperto una indagine per quanto accaduto prima, durante e dopo l’ultimo atto di Euro 2021. Dopo la multa già ricevuta per quanto accaduto nel corso della semifinale contro la Danimarca, questa volta i rischi sono ben maggiori. Le accuse, dopotutto, sono pesantissime e riguardano i fischi al momento dell’esecuzione dell’inno nazionale italiano, quindi l’invasione di campo di un tifoso, il lancio di oggetti in campo e l’accensione di fuochi d’artificio. La reprimenda maggiore, tuttavia, arriverà per lo sfondamento delle barriere di alcuni checkpoint esterni allo stadio e dei varchi di accesso da parte di oltre un centinaio di supporters inglesi. 

Cosa rischia, quindi, l’Inghilterra? La Nazionale dei Tre Leoni potrebbe andare incontro alla chiusura totale o parziale dello stadio di Wembley per le prossime partite ufficiali. La Federcalcio inglese è stata, infatti, accusata di una serie lunghissima di incidenti da parte dei suoi tifosi prima e durante la sconfitta contro l’Italia ai calci di rigore. Tra questi, come è stato segnalato nella serata di ieri, è diventato protagonista sul malgrado anche il pilota di F1, Lando Norris, al quale i suoi connazionali hanno sottratto un orologio da oltre 40.000 euro. A quanto pare, quindi, arriverà una seconda sconfitta per l’Inghilterra, che chiude nel peggiore dei modi Euro 2021. 

Foto: Lapresse

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