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Delusione AO, Djokovic ci riprova a Dubai

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Negli ultimi anni il campione Novak Djokovic ha inaugurato la stagione tennistica nel migliore di modi, vincendo il “suo” torneo slam, vale a dire gli Australian Open. Vincerlo nel 2014 avrebbe rappresentato inoltre per il serbo una importante continuità con il finale di stagione dello scorso anno, quando chiuse in netta ripresa, dominando gli avversari (ed in particolare il rivale Nadal), aggiudicandosi gli ultimi importanti tornei sul cemento: l’ATP 500 di Pechino, il Master 1000 di Shanghai e naturalmente il titolo di Maestro sconfiggendo Nadal nella finale (e Wawrinka in semifinale) delle Atp World Tour Finals 2013.

Sembrava essere ritornato il Nole invincibile del 2011, ma proprio nel suo torneo preferito, viene eliminato ai quarti di finale degli Australian Open 2014 da quello che è diventato il suo più recente rivale: Stanislas Wawrinka, con cui ha condotto l’ennesimo scontro epico, questa volta tuttavia vinto dallo svizzero. Ecco quindi che Novak Djokovic volerà a Dubai (qui informazioni sui voli se volete assistere alle partite del torneo) per ridare la giusta svolta positiva alla stagione nel Dubai Duty Free Tennis Championships, in quello che negli ultimi anni è stato votato come il miglior torneo tra gli ATP 500.

Sul cemento veloce di Dubai non ci saranno scuse per Nole: la superficie è quella preferita dal serbo, non ci sono i suoi peggiori rivali degli ultimi mesi (Stan Wawrinka e Rafa Nadal) e, proprio come agli Australian Open, Djokovic è ormai di casa: ha vinto infatti quattro delle ultime cinque edizioni. Si tratta insomma per il serbo della prima grande occasione per dare una svolta positiva alla stagione, prima del Master 1000 di Indian Wells (BNP Paribas Open).

A Dubai infatti il serbo avrà tra i maggiori avversari Juan Martin Del Potro, Roger Federer, Tomas Berdych, Jo-Wilfried Tsonga e Mikhail Youzhny, ma c’è solo lo svizzero (vincitore di cinque edizioni del torneo) a poter impensierire realmente Nole. Diverso invece sarà il discorso ad Indian Wells, dove parteciperanno anche gli ultimi “incubi” di Djokovic, vale a dire Rafa Nadal e Stan Wawrinka.

Nole si è recentemente dichiarato soddisfatto della sua collaborazione con Boris Becker e probabilmente vedremo i suoi veri frutti nei prossimi tornei, come in quello di Dubai che si terrà dal 24 febbraio all’1marzo. D’altro canto Nole è stato eliminato agli Australian Open da quello che poi è stato il vincitore del torneo. Aspettiamoci quindi un grande spettacolo nell’ATP 500 di Dubai, magari con una grande finale tra Federer e Djokovic.

Articolo Pubbliredazionale

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