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Volley femminile, Olimpiadi Tokyo: le convocati dell’Italia e le possibili chiavi tattiche

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Quattro centrali e tre schiacciatrici: la scelta chiave di Davide Mazzanti in vista del torneo olimpico di Tokyo è arrivata in extremis ed ha dato qualche indicazione in più su quali sono le idee del tecnico azzurro, al di là delle amichevoli con la Serbia che sono servite soprattutto a controllare lo stato di forma di tutte le atlete della rosa.

La stella di questo gruppo è indiscutibilmente l’opposto Paola Egonu, ritenuta da più parti la giocatrice più forte al mondo. Spetterà alla formidabile attaccante guidare il sestetto verso la conquista di una storica medaglia (sarebbe la prima della storia), l’Italia ha concrete chance di battagliare anche per il titolo dopo aver vinto l’argento agli ultimi Mondiali. La capitana sarà la schiacciatrice Miriam Sylla, scelta a ricoprire il ruolo di responsabilità per la sua caparbietà e la sua grinta. A completare il reparto delle attaccanti saranno la solida Caterina Bosetti, la giovane Elena Pietrini e Indre Sorokaite, schierabile sia come opposto che di banda.

A dirigere il sestetto titolare dovrebbe essere Ofelia Malinov, la seconda palleggiatrice sarà Alessia Orro. Altro punto di forza del gruppo è il libero Monica De Gennaro, autentica veterana in grado di tenere le fila della squadra.

Le quattro centrali sono Raphaela Folie, Cristina Chirichella, Anna Danesi e Sara Fahr, la più giovane: una batteria da fare invidia a qualsiasi altra nazionale avversaria. L’idea di Mazzanti, maturata negli ultimi giorni, potrebbe essere quella di far giocare titolare Raphaela Folie che garantisce diverse soluzioni in attacco ed ha sicuramente grandi capacità a muro, anche passivo. Le condizioni fisiche di Folie, però, non fanno stare tranquillo il tecnico azzurro: la centrale di Conegliano quest’anno ha giocato a singhiozzo e senza troppa continuità e dovesse pagare dazio alla disabitudine a disputare tante partite ravvicinate, ecco che c’è la necessità di una alternativa in più al centro.

La presenza di una super attaccante come Egonu spiega inoltre la grande attenzione sulle centrali che avranno il compito di alleggerire la “marcatura” sull’opposto rendendo credibile il sistema di attacco delle azzurre in caso di buona ricezione, fondamentale decisivo per dare all’Italia quell’impulso che la può portare verso il tanto agognato podio.

LE CONVOCATE:

Palleggiatrici: Ofelia Malinov, Alessia Orro

Opposto: Paola Egonu

Schiacciatrici: Miriam Sylla, Caterina Bosetti, Elena Pietrini, Indre Sorokaite (anche opposto)

Centrali: Cristina Chirichella, Anna Danesi, Sarah Fahr, Raphaela Folie

Libero: Monica De Gennaro

Foto Fivb

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