Europei calcio a 5: Italia all’ostacolo Croazia

Di carattere, siamo arrivati ai quarti di finale. L’obiettivo più che minimo ad inizio Europeo, trasformatosi dopo il ko inatteso contro la Slovenia quasi in utopia, è stato raggiunto con un imperioso 7-0 all’Azerbaigian. Certo, dopo il 4-0 la tattica azera con il portiere di movimento fisso ha permesso agli azzurri di arrotondare oltremodo il risultato, ma ciò che deve rendere contento il commissario tecnico Roberto Menichelli e tutti i tifosi è l’atteggiamento di Lima e compagni ad inizio partita. Occhi della tigre e personalità da big: un altro passo falso non si poteva compiere.

E ora ci si diverte. Dentro o fuori, si inizia con la Croazia capace di pareggiare 3-3 contro la formidabile Spagna all’esordio e di ripetere lo stesso punteggio nella seconda sfida contro la Repubblica Ceca. Squadra molto solida in difesa, come dichiarato dal ct ai microfoni della Federazione: “La Croazia è un’ottima squadra, penso ci troveremo di fronte a una partita tipo quella con la Slovenia. Loro tendono a fare un’ottima fase difensiva, molto attenta, e a sfruttare il campo per le ripartenze: dovremo essere bravi a non prestare il fianco in questo senso, proporre un gioco d’attacco ma con precauzioni per non esporci tropo. Anche perché loro hanno individualità molto buone e capacità di buttarsi bene nello spazio“.

Quel che è certo, però, è che gli azzurri godono di maggior qualità ed esperienza. Il 7-0 all’Azerbaigian insegna: quando la partita conta, l’Italia c’è. E’ nel DNA di una nazionale organizzata e in grado di primeggiare in Europa e nel mondo negli ultimi anni. I precedenti con i croati ci sorridono: tredici vittorie e un pareggio, ma c’è da valutare la condizione di Stefano Mammarella che dopo il gol del momentaneo 6-0 dalla propria porta ha subito un problema muscolare. Chiunque scenderà in campo, tuttavia, darà il 100% per la causa tricolore: appuntamento oggi alle 18 (diretta Eurosport), in palio la semifinale.

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Foto da: divisionecalcioa5.it