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Tennis, WTA Gydnia 2021: Federica Di Sarra ce la mette tutta, ma va ko con Irina Bara nella sagra delle palle break
Grinta, voglia e tenacia non bastano a Federica Di Sarra per ottenere la sua prima vittoria in un main draw del circuito WTA. La trentunenne di Fondi, al debutto assoluto nel massimo circuito, si arrende soltanto al terzo set contro la rumena Irina Maria Bara, numero 116 delle classifiche mondiali, con il punteggio di 6-3 1-6 7-5, vendendo cara la pelle ma sbattendo contro la poca resa al servizio.
Che viene evidenziata immediatamente, poiché il match diventa immediatamente una guerra di break e controbreak: primi cinque giochi e per cinque volte il servizio non viene mantenuto. La prima a riuscire nell’intento è la rumena nel sesto gioco, ed è un passaggio importantissimo per la prima frazione, poiché è l’unica battuta mantenuta nei primi 50 minuti di partita, con la Bara che passa a condurre.
Nel secondo set invece la situazione si capovolge, poiché la Di Sarra acquisisce solidità nel fondamentale, mentre la Bara non mantiene minimamente il ritmo quando serve. Sono giochi combattuti, in cui l’esteuropea prosegue nel non mantenere un servizio e concede la seconda frazione. In quella decisiva la battuta torna a non servire nell’economia della partita, con sei break nei primi sei giochi; purtroppo è Federica a cedere definitivamente nell’undicesimo game, gettato via dal 40-15 e perso alla terza palla break.
Un match particolare, giocato sul filo dell’equilibrio nonostante tutto; l’azzurra vince due punti in più rispetto alla Bara, 94 a 92, con statistiche simili fra servizio e risposta; a condannarla però è la resa al servizio, poiché le 17 palle break concesse, al netto che l’avversaria ha fatto lo stesso, sono decisamente tante.
Foto: Andrzej Szkocki – BNP Paribas Poland Open