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Tiro a segno, Olimpiadi Tokyo: i favoriti gara per gara. India, asso pigliatutto?

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La respirazione, l’ossigenazione, il caricamento del colpo e poi il rilascio verso il bersaglio, da 10, 25 o 50m. Il tiro a segno è pronto a debuttare col suo fitto programma alle Olimpiadi di Tokyo assegnando medaglie in tutte le specialità del suo folto programma.

E’ quindi arrivato il momento di indicare i potenziali vincitori di ogni singolo contest che si terrà all’interno dello Shooting Centre nipponico ricordando che l’Italia porterà nel Sol Levante ben 7 rappresentanti.

Tiro a segno, Olimpiadi Tokyo: i favoriti gara per gara. India, asso pigliatutto?

MASCHILE
Carabina 10m ad aria compressa
In gara ci saranno Lorenzo Bacci e Marco Suppini, con il secondo che proverà a inserirsi almeno in finale. Chi potrebbe invece giocarsi le medaglie? Alcuni nomi spendibili sono: il cinese Haoran Yang, l’ungherese Istvan Peni, gli indiani Deepak Kumar e Divyansh Singh Panwar, il coreano Sangdo Kim, il norvegese Henrik Larsen (possibile sorpresa della gara…), i russi Vladimir Maslennikov e Sergey Kamenskiy e l’ucraino Serhiy Kulish.

Carabina 50m tre posizioni
L’Italia schiera nuovamente Bacci e soprattutto il veterano Marco De Nicolo, con quest’ultimo in grado di arrivare tra i migliori otto. Oltre a lui nell’atto per le medaglie potrebbero esserci: il cinese Changhong Zhang, il bielorusso Yury Shcherbatsevich, ancora una volta il magiaro Istvan Peni, l’indiano Aishwary Pratap Singh Tomar, il norvegese Jon-Hermann Hegg, il russo Sergey Kamenskiy e il serbo Milenko Sebic.

Pistola 10m ad aria compressa
Il giovane Paolo Monna nella “vasca degli squali” fissa gli obiettivi: centrare la finale e poi chissà. Al suo fianco in qualifica vi saranno dei veri e propri totem: i cinesi Wei Pang e Bowen Zhang, gli indiani Chaudhary Saurabh e Abhishek Verma, la leggenda coreana Jongoh Jin (6 medaglie complessive alle Olimpiadi, 4 ori e 2 argenti), il russo Artem Chernousov, il serbo Damir Mikec, gli ucraini Pavlo Korostylov e Oleh Omelchuk e il vietnamita che a Rio 2016 si è messo l’oro al collo Hoàng Xuân Vinh.

Pistola automatica 25m
Fare un pronostico sulla gara più imprevedibile e spettacolare di tutto il lotto dei contest in agenda è come sperare di trovare l’acqua nel deserto: molto, molto difficile. L’Italia dal canto suo, oltre a Tommaso Chelli, schiera uno degli interpreti nobili della specialità, quel Riccardo Mazzetti che cinque anni a Rio 2016 centrò la finale chiudendo al sesto posto, ma oggi quali saranno i suoi rivali? Si va per coppie: i cinesi Yuehong Li e Junmin Lin, i cubani Jorge Alvarez e Pupo Leuris, i francesi Clement Bessaguet e Jean Quiquampoix (attenzione a lui) e i tedeschi superfavoriti Oliver Geis e Christian Reitz. Oltre a questi è vietato dimenticare: il coreano Daeyoon Han e il russo Leonid Ekimov, in un contest dove la finale non sarà a otto ma a soli sei tiratori.

FEMMINILE
Carabina 10m ad aria compressa
Sarà la prima gara assoluta del programma ad assegnare medaglie. L’Italia schiera, nelle vesti di “battitrice libera”, la giovanissima Sofia Ceccarello in un parterre che annovera: le cinesi Luyao Wang e Qian Yang, la croata Snjezana Pejcic, la danese Rikke Maeng Ibsen, la britannica Seonaid McIntosh, la tedesca Jolyn Beer e soprattutto le indiane Apurvi Chandela e Elavenil Valarivan; senza dimenticare la coreana Heemoon Park, la russa Anastasiia Galashina e l’americana Mary Carolynn Tucker.

Carabina 3 posizioni da 50m 
Qui le possibilità di Sofia Ceccarello di dare fastidio alle big salgono e non di poco. I nomi da tenere d’occhio saranno più o meno gli stessi, solo con qualche piccola modifica: la cinese Dongqi Chen, la norvegese Jeanette Hegg Duestad, l’indiana Tejaswini Sawant e la serba Andrea Arsovic.

Pistola 10m ad aria compressa
Nei contest di pistola non ci saranno italiane in gara ma, come per la carabina, vale un po’ il ragionamento di duttilità fra questo concorso e quello che poi andremo a presentare dai 25m. Quindi occhio ai punteggi della bulgara Antoaneta (Boneva) Kostadinova, della cinese Yuemei Lin, delle francesi Celine Goberville e Mathilde Lamolle, dell’eterna georgiana Nino Salukvadze, dell’inossidabile tedesca Monika Karsch, della greca Anna Korakaki (che punta ancora a prendere due medaglie in due specialità diverse), dell’indiana Yashaswini Singh Deswal, della russa Vitalina Batsarashkina, della coreana Gaeun Choo e della serba Zorana Arunovic.

Pistola sportiva 25m
Un copia e incolla di nomi a cui aggiungere alcune outsider: l’ungherese Veronika Major, l’indiana Manu Bakher, la coreana Minjung Kim (più che una underdog…), la mongola Gundegmaa Otryad, la svizzera Heidi Diethelm Gerber, l’ucraina Olena Kostevich e la rappresentante di Taipei Chia Ying Wu

MIXED TEAM EVENT
Carabina ad aria compressa 10m
Mancano ancora le conferme, ma l’Italia dovrebbe schierare il duo Ceccarello/Suppini, con l’obiettivo di cercare di andare il più avanti possibile dopo il primo turno di qualificazioni. A essere favorite sono chiaramente tre nazioni: Russia, India e Cina, al di là di qualsivoglia binomio scelgano di schierare.

Pistola ad aria compressa 10m
L’Italia non sarà presente sulle linee di tiro. Il panorama generale non cambia, sempre con Russia, India e Cina davanti a tutte, attenzione però perchè si amplia il quadro delle nazioni che possono insidiare le tre superpotenze: Germania, Ucraina, Serbia e Corea del Sud potrebbero trasformarsi in clienti scomodissimi.

Foto: ISSF

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