Sci di fondo, Di Centa: “La squadra ha lavorato bene”

Intervistato dalla trasmissione Sportweb su Mediaradio Giorgio Di Centa, oltre ad aver confermato di essersi ripreso completamente dall’infortunio alla schiena, ha detto la sua sulla squadra italiana:

“Per il fondo, a parte Pellegrino che sta facendo fino ad ora una stagione straordinaria e si sta giocando il podio nella sprint, io con il resto dei fondisti, sia ragazzi che ragazze, abbiamo sofferto finora tutta la stagione, molto di più rispetto agli anni precedenti; vogliamo dire tuttavia che stiamo preparando con grande forza questa Olimpiade, anche se non aver fatto la prima parte di stagione ad alti livelli un po’ di dubbi te li lascia. Quindi è bello provarci, la squadra ha lavorato comunque bene, c’è stata una preparazione mirata in altura dallo scorso anno, perché ricordiamo che a Sochi la pista dello sci di fondo è a 1500 metri di quota. Speriamo di vedere i frutti di questi sacrifici e di questo lavoro. Questo è l’augurio più grande che posso fare ai miei compagni e a me stesso”.

Il friulano ha dichiarato di non essere particolarmente preoccupato per quanto riguarda le minacce terroristiche. “Questa è stata pubblicizzata come un’Olimpiade blindata, poiché ci sono stati tutti questi avvertimenti di attentati. C’è da dire che in realtà ogni Olimpiade è blindata e in quelle a cui ho partecipato io c’era tanto controllo, in Russia ovviamente ci sarà ancora più attenzione; purtroppo ogni atleta dovrà farsene una ragione perché ci saranno più possibilità che accada qualcosa”.

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francesco.drago@olimpiazzurra.com