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Ciclismo
Ciclismo, Davide Cassani: “Orgoglioso dell’Italia, non eravamo favoriti. Ganna farà bene”
L’Italia non ha ottenuto i risultati sperati nell’odierna prova in linea di ciclismo su strada delle Olimpiadi di Tokyo 2021. Gli azzurri non erano tra i favoriti, ma quando la gara è entrata nel vivo, l’unico che è riuscito a tenere testa ai migliori è stato Alberto Bettiol. Il toscano, però, a un certo punto è stato vittima di crampi e ha dovuto alzare bandiera bianca. Per questo motivo, l’Italia non ha piazzato nemmeno un uomo nei dieci. Di seguito trovate tutte le dichiarazioni rilasciate, dopo la gara, dagli azzurri e dal CT Davide Cassani.
Queste le parole di Davide Cassani: “Peccato per i crampi di Alberto Bettiol. Non sappiamo per quale motivo siano venuti, soprattutto in un tratto di strada in cui era discesa ed è stato costretto a smettere di pedalare. Sono orgoglioso dei miei azzurri, hanno dato il massimo. Sapevamo di non essere i favoriti, ma abbiamo interpretato un’ottima corsa. Ora ci aspetta la crono e sarà piuttosto dura. Bettiol avrà la possibilità di riscattarsi e con Filippo Ganna sapranno fare bene“.
Queste, invece, le dichiarazioni di Vincenzo Nibali: “Ci è mancato poco. Noi abbiamo cercato di anticipare. Anche io l’ho fatto per la salita, uscendo in un momento che ritenevo buono con un atleta di valore come Remco Evenepoel. Personalmente stavo bene, ma in una giornata come questa era come giocare a scacchi. Bettiol e Moscon erano per il finale. Sono felice per la prova del gruppo“.
Le parole di Gianni Moscon: “Si sudava tantissimo su questo percorso molto esigente. Abbiamo provato a rompere i piani dei favoriti. Sul Mikuni pass è stata quasi una questione di sopravvivenza . Ripeto: Abbiamo disputato una corsa logorante in cui non si dovevano sprecare energie“.
Le impressioni di Giulio Ciccone: “Mi sono messo a disposizione. Il nostro piano era di essere al servizio di Bettiol, che era quello che stava meglio. La gara è stata molto strana e non toccava a noi tirare. Il risultato ha premiato chi veniva dal Tour de France“.
Infine, ha parlato anche il presidente della FCI Cordiano Dagnoni. Queste le sue parole: “Sono soddisfatto del lavoro della squadra ed i piani prestabiliti sono stati seguiti fedelmente. I corridori sono andati anche bene. Bettiol ha detto di non essere stanco, stava ancora bene. Purtroppo i nostri sogni di medaglia sono andati in frantumi, anche se la squadra azzurra è sempre temuta“.
Foto: Lapresse