Artistica
Ginnastica, Olimpiadi Tokyo: USA sconfitti! Clamoroso in qualifica, la Russia batte le Regine. Simone Biles non strabilia
All’Ariake Gymnastics Centre è successo quello che nessuno si aspettava. Le Regine sono crollate, anche se soltanto in qualifica, quando non sono in palio le medaglie e gli errori hanno un peso ben diverso. Gli USA sono stati sconfitti dalla Russia: le dominatrici assolute della ginnastica artistica femminile nell’ultimo decennio hanno dovuto cedere il passo alle eterni rivali con addirittura un punto di distacco: 171.629 a 170.562. La corazzate a stelle e strisce è incappata in troppi errori nel corso della terza suddivisione. Le americane hanno vinto la medaglia d’oro nella gara a squadra a Londra 2012 e Rio 2016, ma questa volta la sensazione è che sarà più difficile del previsto.
Simone Biles non è stata quella dei giorni migliori, anche in volto si vedeva che non era in ottima forma ed è uscita visibilmente delusa dalla pedana. Ha commesso troppe sbavature al corpo libero (14.133 nonostante 6.7 come nota di partenza), 14.066 alla trave con grosso passo indietro in uscita (è sesta, rischia l’esclusione dalla finale), 14.566 alle parallele, 14.966 al volteggio.
La 24enne chiude nell’all-around col totale di 57.731, è in testa ma con margine risicato nei confronti della connazionale Sunisa Lee (57.166, 15.200 alle parallele dove è prima ma anche ottimo 14.200 alla trave da finale). Jordan Chiles e Grace McCallum sono state nel complesso più fallose. Gli USA hanno pagato dazio soprattutto al corpo libero (mezzo punto ceduto) e alle parallele (sette decimi). La Cina scivola in terza posizione (166.863) davanti a Gran Bretagna (163.396) e Italia (163.330). Le azzurre si lasciano alle spalle l’Olanda (160.263, settima dietro anche al Giappone) e adesso deve battere altre due formazioni per sperare di accedere alla finale a squadre.
Vanessa Ferrari sempre in testa al corpo libero: 14.166 contro il 14.133 di Simone Biles e il 14.100 di Jade Carey. Sembra che soltanto la francese De Jesus possa insidiare questa posizione. Le due cinesi Chenchen Guan (14.933) e Xijing Tang (14.333) restano davanti alla trave con 14.200. Sunisa Lee primeggia alle parallele con 15.200, si accodano le russe Anastasiia Iliankova (14.966) e Angelina Melnikova (14.933). Al volteggio conducono Simone Biles (15.183) e Jade Carey (15.166), MyKayla Skinner è terza (14.866) ma è fuori dalla finale per la regola dei passaporti.
Foto: Lapresse