Nuoto
Nuoto, perché è stata squalificata Benedetta Pilato. Una batosta difficile da metabolizzare
Una batosta difficile da metabolizzare: Benedetta Pilato è uscita dalla vasca dell’Aquatics Centre di Tokyo (Giappone) delusa e amareggiata. Una brutta prestazione e addirittura la squalifica per gambata irregolare. E’ questo il motivo per il quale la giovane pugliese è stata estromessa dalla competizione alle Olimpiadi di Tokyo.
Il suo sogno si è tramutato in un incubo e già il suo tempo finale nelle batterie dei 100 rana donne di 1’07″36 (il 20° nell’overall che non le avrebbe consentito di accedere alle semifinali) aveva evidenziato queste criticità. Un’eliminazione clamorosa, considerando quanto fatto in avvicinamento a questa competizione e il tempo di 1’05″84 come migliore.”
“Ho fatto una gara orribile, ero tranquilla anche troppo prima di salire sul blocco, In questi giorni mi era venuta un po’ l’ansia”, ha ammesso a caldo. Un brutto colpo che butta giù, ma da cui la 16enne dovrà rialzarsi, avendo tutto il tempo per imparare da un’esperienza così difficile da gestire.
I Giochi, del resto, sono anche questo e la loro magia è soprattutto quella di trasformare la tensione in energia positiva. Benny non è riuscita di testa ad affrontare quello che ci si aspettava e così una Finale che sembrava alla portata sarà territorio di conquista di altre, tra cui (si spera) Martina Carraro. Una lezione da imparare.
Foto: LaPresse