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Basket: Luka Doncic meraviglioso, 48 punti per battere l’Argentina. Ma non è record olimpico…

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Luka Doncic, sempre più l’uomo del destino. Non solo è grazie a lui che la Slovenia sconfigge l’Argentina per 118-100, e nonostante una splendida prestazione di Luis Scola (23 punti, indomabile nonostante i 41 anni) e Facundo Campazzo (21). La storia è tutta in un dato: esordio olimpico e 48 punti per la stella dei Dallas Mavericks.

Soltanto un uomo, nella storia, ha saputo fare meglio di lui. Nessun americano, ma un brasiliano, un orgoglio del suo Paese: Oscar Schmidt, per tutti semplicemente Oscar, leggenda della Juvecaserta degli anni d’oro e formidabile tiratore da tre punti. Fu lui a scaricarne 55 nella retina difesa dalla Spagna a Seul 1988: prestazione ancor oggi ineguagliata, e oggi soltanto avvicinata da Doncic.

Per la verità, il fenomeno dei Mavericks sembrava sulla buona strada per riuscire a infrangere questo record storico: alla fine della prima metà di gara, infatti, i suoi punti erano già 31. Poi ci si è messa anche la squadra a dargli una mano, con un ottimo Klemen Prepelic da 22 punti. E, infine, un terzo elemento: Doncic gli ultimi 4 minuti non li ha giocati.

Se fosse stato in campo, allora quei 48 punti, 11 rimbalzi, 5 assist per 49 di valutazione sarebbero stati tutti numeri migliorabili. Il tutto con 18/29 dal campo (12/15 da due, 6/14 da tre) e 6/7 in lunetta. Al tutto vanno aggiunte 3 stoppate. Che Doncic fosse qualcosa di fuori dal normale lo si sapeva. Così, però, semplicemente spaventa tutti, e alza notevolmente le quotazioni della Slovenia, specie se la squadra continuerà sulla falsariga odierna e se Prepelic sarà ancora in grado di fornire contributi in maniera simile a quella odierna.

Foto: LaPresse

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