Judo
Judo, Teddy Riner: la resa di una leggenda. Quarta sconfitta internazionale dal 2008, la prima contro un europeo
Teddy Riner, sicuramente uno degli uomini più attesi dei Giochi Olimpici di Tokyo 2021, non è riuscito a centrare l’obiettivo di un clamoroso tris a cinque cerchi nei pesi massimi del judo (categoria +100 kg) ma resta in corsa per un posto sul podio.
Il leggendario judoka francese classe 1989, che vanta in bacheca la bellezza di dieci titoli mondiali e cinque continentali, affronterà nel pomeriggio nipponico l’incontro di ripescaggio contro il brasiliano Rafael Silva per poi giocarsi eventualmente la finale per il bronzo con il perdente della semifinale stellare tra il ceco Lukas Krpalek ed il giapponese Hisayoshi Harasawa.
Sfumato il sogno di uno storico three-peat olimpico nei +100 kg (dopo le vittorie a Londra 2012 e Rio 2016), Riner va comunque a caccia di un possibile significativo quarto podio consecutivo a cinque cerchi. Il 32enne nativo della Guadalupa sarà in gara anche domani nella prova a squadre miste con l’obiettivo di diventare il primo uomo della storia con all’attivo cinque medaglie olimpiche nel judo.
Ricordiamo che la sconfitta odierna di “Big Ted” rappresenta appena il quarto k.o. da parte del francese a livello internazionale negli ultimi 13 anni di carriera. Le sconfitte precedenti risalgono alla semifinale dei Giochi di Pechino 2008 (con l’uzbeko Abdullo Tangriev), alla finale dei Mondiali 2010 (con il giapponese Daiki Kamikawa) e al terzo turno del Grand Slam di Parigi 2020 (con il nipponico Kokoro Kageura).
Dopo una fase centrale di quinquennio fuori dai radar, in cui non ha preso parte alle rassegne iridate di Baku (2018) e Tokyo (2019) per salvaguardare il fisico in vista delle Olimpiadi di Tokyo e soprattutto di Parigi 2024, Riner ha lanciato un segnale inequivocabile al resto del mondo in occasione del Master andato in scena lo scorso gennaio.
A Doha si è presentato sul tatami il Teddy Riner capace di inanellare una striscia 154 combattimenti vinti consecutivamente (dal 2010 al 2020), candidandosi di fatto al ruolo di grande favorito per l’oro a Tokyo. Poi però è arrivato un incidente di percorso, che ha interrotto il suo percorso di avvicinamento mettendo addirittura a rischio la sua partecipazione ai Giochi nipponici.
A febbraio Riner si è danneggiato il crociato durante un training camp in Marocco, dovendo fermarsi per due mesi per poi ripartire con la preparazione fisica verso l’appuntamento a Cinque Cerchi.
Foto: IJF