Tennis, Jannik Sinner precisa: “Lavoro per essere grande a 23-24 anni”

Non è un periodo facile per Jannik Sinner. Le eliminazioni in serie al primo turno, l’ultima delle quali nell’ATP di Atlanta contro il non irresistibile Christopher O’Connell (n. 132 ATP), stanno alimentando non poche perplessità sull’attuale status di un tennista che deve un po’ ritrovarsi o, molto più semplicemente, deve fare i conti con una fase involutiva dettata dal lavoro di completamento che sta apportando al proprio gioco.

“Ho 19 anni, ne compirò 20, cosa che spesso molte persone tendono a dimenticare. Per quanto mi riguarda, i risultati che ottengo adesso non sono così importanti. Il mio obiettivo è diventare un grande giocatore quando avrò 23-24 anni. Il processo che stiamo facendo è proiettato sul lungo termine“, le precisazioni di Jannik.

E dunque l’eccessiva fretta che la forza dei risultati ha stimolato negli appassionati ora sta facendo i conti con le difficoltà di chi guarda a lunga scadenza, ben consapevole dei suoi limiti attuali: “Il mio viaggio è appena cominciato, quindi non ho dubbi che tornerò a disputare degli ottimi match. Devo soltanto continuare a lavorare e avere pazienza”.

Una battuta anche sulla rinuncia alle Olimpiadi e sulle tante critiche che ci sono state: “C’è una ragione specifica per cui non sono andato e pochi sanno“, le parole dell’altoatesino, che non ha dato ulteriori dettagli.

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