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Nuoto di fondo, Rachele Bruni in lacrime: “Provo rabbia, non mi aspettavo questa posizione”

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Un 14° posto: è stato questo l’esito della 10 km di nuoto di fondo nelle acque libere della baia di Tokyo, sede delle gare olimpiche per Rachele Bruni. L’azzurra, argento a Cinque Cerchi a Rio 2016 su questa distanza, non è riuscita a confermarsi sul podio al termine di una gara nella quale non ha tenuto il ritmo per via di una condizione fisica inaspettatamente non così eccellente.

Ho sofferto subito, ho cercato di restare nel primo gruppo, ma quando hanno fatto lo strappo finale non ce l’ho fatta. Non era atteso questo risultato, provo rabbia, mi dispiace veramente tanto“, le parole della toscana in lacrime ai microfoni della Rai.

Ero tranquilla, ma ho accusato la gara veloce fin da subito, ho cercato di stare nel gruppo in fondo per non consumare energie ma ne ho consumate tante, troppe“, ha aggiunto Bruni che sul suo futuro agonistico dovrà prendere una decisione nei prossimi giorni a mente fredda.

Per la cronaca, l’oro olimpico è andato alla brasiliana Ana Marcela Cunha (1:59:30.8) a precedere in un arrivo allo sprint l’olandese Sharon van Rouwendaal (+0.9), sul gradino più alto cinque anni fa a Rio, e l’australiana Kareena Lee (+1.7).

Foto: LaPresse

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