Basket, l’Australia di un super Patty Mills conquista il bronzo. Nulla da fare per la Slovenia

La stoppata del francese Batum all’ultimo secondo della semifinale ha pesato come un macigno sulla psiche della Slovenia, che vede sfumare anche le chance di bronzo. Medaglia che va al collo dell’Australia al termine di una finalina quasi mai in discussione. Gli oceanici si aggiudicano l’ultimo match Olimpico di Tokyo 2020 per quel che riguarda il basket maschile con il punteggio di 107-93.

Partita equilibrata solamente per i primi 15 minuti, da quel momento laa squadra allenata da coach Brian Goorijan mette la testa avanti senza mai più perdere il controllo dell’incontro. Luka Doncic è brillantemente arginato dagli schemi difensivi australiani. La stella slovena fatica da tre, chiudendo con il 22% dall’arco (3/13), mentre dal lato opposto Patrick Patty Mills è devastante.

L’Australia ringrazia il play dei Brooklyn Nets, che inizia ad inanellare canestri permettendo alla sua compagine di scavare un gap importante a fine terzo quarto. La Slovenia non riesce a contenere la furia agonistica di Mills, che chiude con la bellezza di 42 punti ed un clamoroso 69% con il tiro da tre punti (11/16). Ad inizio quarto periodo gli sloveni di coach Alexander Sekulic cercano la disperata rimonta rientrando sino al -3, ma gli Aussie non mollano la presa, e con un contropiede ed una tripla di Joe Ingles spezzano nuovamente il fiato agli avversari. Ottima la prova anche di quest’ultimo, autore 14 punti al pari Jock Landale. Per Doncic 22 punti ma percentuali che di solito non gli competono, 18 per Klemen Prepelic.

Finisce qui dunque il torneo Olimpico di basket maschile, con la vittoria degli Stati Uniti, argento per la Francia, ed il bronzo per l’Australia. Patty Mills diventa inoltre il top scorer di sempre in una finale Olimpica per l’oro o per il bronzo. Superato Drazen Petrovic che nella finalina del 1984 segnò 37 punti per la Jugoslavia.

Foto: LaPresse