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Moto2, Marco Bezzecchi vince di forza il GP della Stiria e riapre la corsa al titolo, sfruttando il 4° posto di Gardner

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Marco Bezzecchi (Sky Racing Team VR46) vince di autorità il Gran Premio della Stiria, decimo appuntamento del Mondiale Moto2 2021 e dimostra che la sua voglia di lottare per il titolo non è assolutamente sopita, anzi. Con questi 25 punti il pilota riminese inizia nel migliore dei modi la sua seconda parte del campionato e mette pressione a Remy Gardner che, sulla pista di Spielberg, ha dimostrato di essere “umano”, dopo un ruolino di marcia spaventoso nelle prime nove uscite.

Sul tracciato del Red Bull Ring la pista, dopo la pioggia del mattino, va mano a mano ad asciugarsi, permettendo ai piloti di partire già con le gomme slick, anche se in alcuni punti l’umido non permetteva di rischiare troppo. Da questo scenario, quindi, emerge Marco Bezzecchi, che centra la prima vittoria della sua annata e la sesta della carriera precedendo lo spagnolo Aron Canet (Boscoscuro Aspar) per 1.171 secondi, mentre completa il podio lo spagnolo Augusto Fernandez (Kalex Elf Marc VDS) a 3.260.

Quarta posizione per Remy Gardner (Red Bull KTM Ajo) a 3.856, quinta per il giapponese Ai Ogura (Kalex Idemitsu) nonostante una penalità di 3 secondi, quindi è sesto un brillante Celestino Vietti (Sky Racing Team VR46) a 9.390 che, nel finale, supera lo spagnolo Raul Fernandez (Red Bull KTM Ajo) settimo a 9.590 davanti al tailandese Somkiat Chantra (Kalex Idemitsu) ottavo a 12.217. Quindi nono lo spagnolo Xavi Vierge (Kalex Petronas) a 12.747, infine chiude la top10 il tedesco Marcel Schrotter (Kalex Liqui Moly) a 12.874.

Chiude in dodicesima posizione il nostro Lorenzo Dalla Porta (Kalex Italtrans) a 14.197, tredicesimo Fabio Di Giannantonio (Kalex Gresini) a 14197, quindi diciassettesimo Tony Arbolino (Kalex Liqui Moly) a 19.660, Lorenzo Baldassarri (MV Agusta) è ventunesimo a 30.121, davanti a Nicolò Bulega (Kalex Gresini) ventiduesimo a 37.544, quindi ventiquattresimo Yari Montella (Boscoscuro Speed Up) a 39.007, infine chiude venticinquesimo ed ultimo Simone Corsi (MV Agusta) a quasi un giro.

A questo punto la classifica generale vede al comando sempre Remy Gardner con 197 punti contro i 162 di Raul Fernandez ed i 153 di Marco Bezzecchi che si porta a -44 dalla vetta. 

LA GARA

Allo spegnimento dei semafori lo scatto migliore è di Bezzecchi che imbocca per primo curva 1, inseguito da Gardner, Ogura e Fernandez. L’australiano sbaglia la staccata sul bagnato in curva 3 e cede un paio di posizioni, mentre si chiude subito la gara di Simone Corsi e, dopo pochi metri, anche di Joe Roberts e Barry Baltus.

I primi chilometri vedono Bezzecchi spingere per sgranare il gruppo, con Gardner, Fernandez e Canet in scia. A qualche decimo in più Ogura, Lowes e Chantra.

Con il passare dei giri la pattuglia di testa inizia a battagliare senza esclusione di colpi e, al settimo giro, prende il comando delle operazioni Gardner, che infila Canet in curva 9. Bezzecchi rimane terzo con un secondo di vantaggio su Lowes e Ogura, mentre Raul Fernandez scivola in settima posizione a 2.5 dopo un “lungo” sempre in curva 9.

Salito al comando, Gardner inizia a forzare a suon di giri veloci e, arrivato a metà gara, allunga a 790 millesimi il suo vantaggio su Canet, con Bezzecchi a 1.197 e Ogura a 1.596. Dal quinto posto in giù, di Augusto Fernandez, il gap valica i 4 secondi. Bezzecchi si mette subito a caccia di Canet, e lo infila in curva 1, per salire nella piazza d’onore, con una staccata rabbiosa.

Il riminese non si ferma e inizia a spingere per provare a riacciuffare Gardner e, con il passare delle tornate, riesce nel suo intento. Anzi, in avvio del 18° giro, attacca l’australiano in curva 1 e lo infila senza possibilità di replica. Gardner risponde in curva 3, ma il romagnolo si rifà subito in curva 4 in una battaglia vibrante. Il leader della classifica generale, invece di accontentarsi, completa la “frittata” con un errore in curva 4 nel giro successivo, sprofondando fino al quinto posto. Al secondo posto sale Ogura che, dopo pochi secondi, viene penalizzato con un “long lap penalty”. Per Bezzecchi arriva, quindi, la grande chance per scappare, anche perchè il giapponese effettua il “LLP” ma sbaglia in uscita, e viene nuovamente penalizzato. Davanti il riminese non si scompone e vince senza patemi.

Credit: MotoGP.com Press

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