MotoGP
MotoGP, GP Austria 2021. Ducati sogna la tripletta, ma Fabio Quartararo vuole rovinare la festa Rossa
Oggi, a partire dalle ore 14.00, andrà in scena il Gran Premio d’Austria di MotoGP, undicesimo round del Motomondiale 2021 e atto conclusivo del double header in programma sul circuito di Spielberg. La competizione si preannuncia particolarmente interessante perché si potrebbe assistere all’ennesimo confronto di stili che sta caratterizzando l’annata corrente.
Inutile girarci troppo attorno. Al Red Bull Ring la moto più performante è indiscutibilmente la Ducati. Lo dimostrano le sei vittorie ottenute su questa pista nei sette GP disputati dal 2016 in poi, ma soprattutto lo testimonia il fatto che ieri in qualifica ben quattro Desmosedici si sono piazzate nelle prime due file! Attenzione però a dare per favorito colui che scatterà dalla pole position.
Proprio come sette giorni or sono, sarà Jorge Martin a partire davanti a tutti. Eppure il prodigio spagnolo ha tenuto un basso profilo, dichiarando di non sentirsi in fiducia e di aver ottenuto la seconda pole position consecutiva principalmente grazie alla scia del compagno di squadra Johann Zarco. Verità o pretattica? Di certo c’è che l’iberico ieri è caduto due volte (FP3 e FP4) prima di scatenarsi quando più contava. Martinator ha dominato la scena nel GP di Stiria, ma ripetersi non sarà scontato, soprattutto perché i compagni di marca vorranno riscattarsi dopo l’opaca prestazione di domenica 8 agosto.
In particolare il già citato Zarco e Francesco Bagnaia non saranno certo entusiasti di essersi fatti bagnare il naso dal più giovane e agguerrito Martin, che ha ottenuto la prima vittoria della carriera prima di loro. Dunque occhio al francese e al piemontese, i quali vorranno sicuramente ristabilire le gerarchie interne rompendo a loro volta il ghiaccio nella classe regina. Inoltre entrambi sono sostanzialmente obbligati a rosicchiare punti a Fabio Quartararo nell’ottica della corsa al Mondiale.
Dal canto suo, El Diablo sogna di rovinare la festa a Ducati, regalando a Yamaha quello che sarebbe il primo successo di sempre in Austria dall’istituzione della MotoGP. Il ventiduenne transalpino ha tutte le carte in regola per far saltare il banco e, a meno di situazioni particolari legate al meteo, appare l’unico in grado di poter sconfiggere gli alfieri della Casa di Borgo Panigale. Per il francese limitare i danni sarebbe già accettabile, ma guadagnare ulteriormente terreno in Campionato porrebbe de facto la parola fine alla corsa iridata.
Si è citato il meteo non a caso, poiché a Spielberg il rischio pioggia è sempre presente. Le previsioni ritengono acquazzoni “improbabili”, ma comunque non impossibili. Dunque, occhio anche alle intemperanze di Giove Pluvio, che potrebbe decidere di metterci lo zampino e sparigliare le carte.
Infine non ci sono grandi ambizioni per Valentino Rossi. Il Dottore aveva fissato l’ingresso nella top ten come obiettivo della vigilia, ma scatterà solamente 18° dalla griglia. Si annuncia un GP in salita per il quarantaduenne di Tavullia, l’ennesimo di un 2021 molto sofferto.
MOTOGP – MONDIALE PILOTI DOPO GP STIRIA
172 – Fabio QUARTARARO (Yamaha)
132 – Johann ZARCO (Ducati)
121 – Joan MIR (Suzuki)
114 – Francesco BAGNAIA (Ducati)
100 – Jack MILLER (Ducati)
95 – Maverick VIÑALES (Yamaha) {Assente}
85 – Miguel OLIVEIRA (Ktm)
73 – Brad BINDER (Ktm)
61 – Aleix ESPARGARO (Aprilia)
58 – Marc MARQUEZ (Honda)
Foto: MotoGPpress.com