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Scherma, Elisa Di Francisca pensa di rientrare per Parigi 2024! Con lei anche Stefano Cerioni come ct?

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L’Italia ha esultato parecchie volte durante gli ultimi Giochi Olimpici, raccogliendo risultati inattesi soprattutto nell’atletica. Le 40 medaglie raccolte in Giappone rappresentano un record per i nostri colori, e fa pensare che fra i 10 ori vinti non ce n’è nemmeno uno proveniente dalla scherma, un risultato deludente avvenuto per la prima volta dopo ben quarantuno anni. 

Era difatti da Mosca 1980 che il tricolore non sollevava almeno un metallo pregiato durante i Giochi: in quell’occasione arrivò però un solo argento nella sciabola a squadre, con Aldo Maria Montano, Michele Maffei, Ferdinando Meglio e Marco Romano che si arresero all’Unione Sovietica. Risultato deludente per la Nazione che vanta più medaglie nella storia di questo sport, e infatti qualcosa potrebbe cambiare davvero a breve.

Dopo la poco soddisfacente campagna giapponese, che ha regalato comunque cinque medaglie, a finire nel mirino è stato il CT Andrea Cipressa, considerato come il principale responsabile da molti esperti e da ex atleti; la prima a far sentire la propria voce in merito è stata Elisa Di Francisca, che considerò Cipressa ‘non all’altezza del ruolo’.

Nei prossimi giorni verrà deciso il futuro della scherma italiana e secondo la Gazzetta dello Sport il primo candidato potrebbe essere Stefano Cerioni, cavallo di ritorno dopo aver gestito l’arma azzurra dal 2005 al 2012. Con lui al timone potrebbe rivedersi in pedana anche la Di Francisca, che non ha partecipato a Tokyo a causa della maternità. Per ora solo supposizioni, che potrebbero essere confermate soltanto nella giornata di martedì

Foto: FederScherma

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