Ciclismo
Vuelta a España 2021, Philipsen batte Jakobsen nella prima volata. Duello o ci sono altri sprinter?
Andata in archivio la prima volata della Vuelta a España 2021, con il successo di Jasper Philipsen sul traguardo di Burgos. L’uomo della Alpecin-Fenix ha confermato le ottime impressioni che già aveva dato durante il Tour de France, dove è stato il rivale più accreditato per Mark Cavendish nella sua corsa alla maglia verde con sei piazzamenti sul podio.
A contendergli quest’oggi il successo è stato Fabio Jakobsen: la ruota veloce della Deceuninck-Quick Step si è ormai messo alle spalle il tremendo incidente dello scorso anno del Giro di Polonia in cui ha rischiato la vita ed è tornato uno degli uomini più temibili in queste tipologie di corsa. Ma dopo quello che abbiamo visto quest’oggi la domanda sorge spontanea: le volate vedranno soltanto una sfida fra questi due ciclisti?
In tutta sincerità, non lo crediamo. Quest’oggi è mancato clamorosamente all’appello Arnaud Demare: la sua Groupama-FDJ ha lavorato alacremente durante la giornata odierna ma negli ultimi 1500 metri sono letteralmente scomparsi, non riuscendo a riportare il proprio velocista nei primissimi posti e chiudendo soltanto al quattordicesimo posto di giornata, senza nemmeno provare a piazzarsi.
Fra gli altri, Michael Matthews e Juan Sebastian Molano quest’oggi hanno avuto qualcosa di meno rispetto ai primi due della classe. Il colombiano è partito forse troppo presto dopo l’ottimo lavoro di Trentin, piantandosi negli ultimi 50 metri, mentre per l’australiano è mancato lo spunto decisivo per andare oltre al terzo posto. Se riuscissero ad aggiustare qualcosina, i due potrebbero proporsi per poter strappare un paio di successi agli avversari. Altrimenti, se anche Demare non dovesse trovare il colpo di pedale dei giorni migliori, si rischierebbe una sfida a due tra Jakobsen e Philipsen.
Foto: LaPresse