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Masters1000 Cincinnati 2021, Tsitsipas e Medvedev agli ottavi di finale, l’Italia sorride solo grazie a Lorenzo Sonego

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Definito il quadro dei qualificati agli ottavi di finale del Masters1000 di Cincinnati. Sul cemento dell’Ohio (Stati Uniti) match di alto profilo che vale la pena andare a raccontare in modo approfondito.

Si parte dalle conferme, ovvero dalle vittorie di Daniil Medvedev, Alexander Zverev e di Stefanos Tsitsipas. Il russo (n.2 del mondo) ha fatto valere la legge del più forte, dominando letteralmente la partita contro l’americano Mackenzie McDonald, recentemente finalista dell’ATP di Washington. Medvedev si è imposto con il punteggio di 6-2 6-2 in 1 ora di gioco, mettendo in mostra una grande condizione fisica e mentale. Il russo è atteso dal confronto con il bulgaro Grigor Dimitrov che ha espresso finora un buon tennis nel corso del torneo.

Più sofferto il successo per Zverev: il tedesco, oro olimpico a Tokyo, ha superato per 7-6 (3) 6-2 l’insidioso sudafricano Lloyd George Harris (n.46 del ranking). Dopo un primo parziale molto combattuto decisosi al tie-break, Sascha ha preso il largo e agli ottavi giocherà contro Guido Pella che ha sconfitto in maniera piuttosto netta Fabio Fognini per 6-1 7-5. Una brutta prestazione per Fabio, altamente falloso sia al servizio che in risposta. Missione compiuta anche per Tsitsipas che ha disinnescato il gioco di talento dell’americano Sebastian Korda. Decisivo anche in questo caso per il n.3 del mondo il rendimento nel primo parziale, vinto al tie-break per 7-5. Nella seconda frazione il greco ha fatto la sua partita sul 6-3 e si prepara ad affrontare l’azzurro Lorenzo Sonego.

Sonego è stato l’unico della truppa del Bel Paese a imporsi nella giornata appena trascorsa: il n.27 del ranking ha sconfitto per 7-6 (9) 6-2 il padrone di casa Tommy Paul (n.56 del mondo). Una prestazione molto consistente per il torinese, abile a tenere botta nel primo parziale e a cambiare decisamente passo nel secondo. Non ce l’ha fatta invece Jannik Sinner. Una battuta d’arresto amara per l’altoatesino, sconfitto per 5-7 7-6 (4) 6-4 da un combattivo John Isner (n.26 del ranking). Jannik, in vantaggio di un set e avanti nel tie-break della seconda frazione, si è un po’ perso nella fase decisiva e per le chance non concretizzate è subentrata un po’ di frustrazione che non gli ha sorriso nello sviluppo dell’ultima parte del match. Una lezione da imparare per il giovane tennista italiano che mai aveva affrontato Isner in passato, giocatore dalle caratteristiche particolari: gran servizio e colpi di inizio gioco sempre molto rischiosi e penetranti. Sarà quindi lo statunitense ad affrontare il francese Benoit Paire negli ottavi.

Rimanendo in chiave italiana il prossimo avversario di Matteo Berrettini sarà il canadese Felix Auger-Aliassime, in un remake di quanto accaduto a Wimbledon. Il nordamericano (n.17 del mondo) ha battuto il russo Karen Khachanov (n.30 ATP) per 6-7 (5) 6-3 6-4. Hanno risposto presente anche il russo Andrey Rublev e il polacco Hubert Hurkacz: il n.7 del mondo ha superato per 5-7 6-3 6-1 il croato Marin Cilic (n.39 del ranking) e negli ottavi se la vedrà contro Gael Monfils, che con la vittoria contro l’australiano Alex de Minaur per 6-3 7-5 ha raggiunto quota 500 match vinti in carriera, secondo francese della storia dell’Era Open a fregiarsi di ciò. A precederlo c’è Richard Gasquet con 560 incontri conquistati. Hurkacz, invece, si è imposto contro l’ex n.1 del mondo Andy Murray per 7-6 (4) 6-3 e per lui ci sarà l’incrocio con il solido Pablo Carreno Busta (n.13 del ranking), a segno per 6-4 6-2 contro Dominik Koepfer (n.59 ATP).

Proseguono la loro avventura nel torneo dell’Ohio anche il norvegese Casper Ruud (n.11 ATP) e l’argentino Diego Schwartzman: lo scandinavo ha battuto uno stremato Reilly Opelka (n.23 del mondo) per 6-7 (5) 6-0 7-6 (4) e sfiderà proprio l’argentino (n.14 ATP), uscito vittorioso dal confronto con l’americano Frances Tiafoe per 6-1 4-6 6-4.

Foto: LaPresse

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