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Vuelta a España 2021, Fabio Aru in crisi ad oltre 10′: bandiera bianca per la classifica. Resta la chance di una fuga

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Era riuscito a resistere per metà Vuelta a España 2021 a livello dei migliori, senza mai soffrire esageratamente, sorprendendo così ogni aspettativa della vigilia (lui che proprio prima della partenza da Burgos aveva annunciato il ritiro da professionista). L’undicesima frazione è però fatale a Fabio Aru che deve salutare le possibilità di un piazzamento di lusso in classifica generale.

Il sardo infatti, nella tappa partita da Antequera e giunta in quel di Valdepeñas de Jaén, è andato letteralmente in crisi, perdendo oltre 11′ dai migliori, per la precisione 11’31” dal vincitore Primoz Roglic. L’andatura fortissima sin dal via, il gran caldo e soprattutto l’ascesa di Puerto de Locubín affrontata ad un ritmo eccezionale da parte del plotone hanno sicuramente fatto male al Cavaliere dei Quattro Mori che si è staccato, ovviamente giungendo del suo passo al traguardo senza accelerare.

Nessuno comunque si sarebbe aspettato un Fabio Aru in lotta per la top-10 (al termine della decima frazione era sedicesimo, ma a poco più di un minuto dal decimo). Il sardo ha stupito tutti e ha messo in mostra una gamba molto al di sopra delle aspettative soprattutto in salita.

Nei prossimi giorni, recuperata la fatica odierna, Aru proverà sicuramente a togliersi qualche soddisfazione. Resta infatti la chance di una fuga da lontano per poter sognare in grande: un successo di tappa sarebbe la ciliegina sulla torta su una carriera che in ogni caso resta importante. 

Photo LiveMedia/DPPI/Laurent Lairys

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