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US Open 2021: Federica Di Sarra batte Urszula Radwanska e tenterà la qualificazione, fuori Lucrezia Stefanini
Ancora una bella soddisfazione per Federica Di Sarra: la trentunenne di Fondi si guadagna la chance di qualificarsi per gli US Open dopo aver battuto Urszula Radwanska, sorella con risultati meno importanti dell’ormai da tempo ritirata Agnieszka, con il punteggio di 6-4 2-6 6-3. Un risultato di grande importanza, se si pensa che per la laziale si tratta della prima volta in un tabellone cadetto Slam.
L’incontro si caratterizza per un primo set in cui l’italiana, dopo aver perso un primo game durissimo e, subito dopo, anche la battuta, non demorde, trova buone soluzioni di dritto e, dal 2-4, tira fuori quattro giochi consecutivi che le valgono il parziale. Nel secondo, invece, passaggio a vuoto che carica la polacca. Il terzo, però, si trasforma in un autentico assolo, con Di Sarra che s’invola sul 3-0, arriva sul 5-2, non sfrutta un match point e subisce il break, ma questo non la scalfisce minimamente, e anzi la porta a tirar fuori un urlo di gioia dopo 2 ore e 34 minuti.
Sconfitta invece per Lucrezia Stefanini, che contro la britannica Harriet Dart qualcosa da recriminare ce l’ha. In particolare, in un primo parziale nel quale per le due giocatrici il servizio diventa quasi del tutto un optional, prima l’azzurra spreca il suo vantaggio, poi recupera per tre volte di fila, salvo poi cedere malamente nel tie-break. Nel secondo, invece, più regolarità in battuta, con un break per parte nell’ottavo e nono gioco (in sostanza, la britannica serve per il match senza neanche arrivare al punto per chiudere). Altro tie-break, Stefanini si issa fin sul 5-3, ma finisce lì: vince Dart 7-6(1) 7-6(5) in due ore e 24 minuti.
Per Di Sarra l’ultima sfida sarà rappresentata da un arduo ostacolo, che ad oggi vale tranquillamente molti tabelloni principali WTA soprattutto sulla terra rossa: la rumena Elena-Gabriela Ruse. Quest’ultima è stata in grado, nell’estate, di partire dalle qualificazioni sia ad Amburgo che a Palermo e di arrivare in finale in entrambi i casi: una l’ha vinta con la padrona di casa Andrea Petkovic, l’altra l’ha persa con la numero 1 del seeding, l’americana Danielle Collins. Dal momento che tutti gli italiani, quelli del settore maschile, sono usciti di scena, Di Sarra è l’unica attualmente in grado di rimpolpare il contingente italiano a New York.
Foto: Andrzej Szkocki – BNP Paribas Poland Open