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Formula 1

F1, la scelta Ferrari dell’assetto da asciutto in un weekend bagnatissimo. La farsa salva le Rosse dalla debacle

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La Ferrari è uscita dal Gran Premio del Belgio con un risultato clamorosamente favorevole, soprattutto considerate le premesse della vigilia. Le qualifiche non avevano certo posto basi incoraggianti, poiché Charles Leclerc aveva realizzato l’11° tempo e Carlos Sainz il 13°. Considerando che la “gara” si è tramutata in una pagliacciata senza precedenti, ovvero tre giri alle spalle della safety car per evitare la cancellazione dell’evento, si può essere oltremodo soddisfatti dei 2,5 punti iridati ricevuti in omaggio dalle circostanze.

Già, perché la penalità rimediata da Valtteri Bottas per aver generato il pandemonio alla partenza del GP d’Ungheria, le riparazioni resesi necessarie sulla McLaren di Lando Norris in seguito al botto patito sabato al Radillon e l’uscita di pista di Sergio Perez durante l’installation lap di quella che avrebbe dovuto essere la competizione di ieri, hanno consentito ai due piloti di Maranello di guadagnare tre posizioni a testa nel momento in cui si è dovuto seguire la vettura di sicurezza per tre tornare allo scopo di avere un risultato da mandare in archivio.

Quindi va benissimo così, perché in questo fine settimana c’era il rischio di perdere tanti punti dalla McLaren nella corsa al terzo posto del Mondiale costruttori. Invece i danni sono stati contenuti in 3,5 lunghezze.

Se qualcuno non l’avesse capito, i primi tre paragrafi sono sarcastici, perché è impossibile lasciare qualsiasi commento in merito al weekend del Cavallino Rampante. Anzi no, per la verità ci sarebbe qualcosa da dire.

Come caspiterina è venuto in mente agli strateghi ferraristi di privilegiare un assetto da asciutto quando tutte le previsioni meteo esistenti su questa Terra annunciavano il 90% di possibilità di pioggia sia per sabato che per domenica. Si è voluto cercare il colpaccio? Ok, ma un rischio ha senso se è calcolato. Qui si è puntato tutto su un evento che aveva probabilità esigue di verificarsi! Come andare alla roulette e mettere il proprio intero capitale su un numero secco!

Quindi, sarcasmo a parte, dire che l’esito della giornata di ieri è stato clamorosamente favorevole non è poi così peregrino. Dopotutto, se si fosse corso per davvero, si sarebbe incappati in una debacle epocale. Viene però da chiedersi se la decisione di muoversi in questa direzione fosse condivisa anche dai piloti. Charles Leclerc ha fatto intendere come non fosse propriamente convinto della scelta effettuata, mentre Carlos Sainz ha glissato signorilmente, limitandosi a sottolineare come l’assetto scarico abbia impedito di mandare in temperatura gli pneumatici anteriori sotto l’acqua.

Per fortuna le previsioni meteo per Zandvoort affermano che dovrebbe fare bello per tutto il weekend, con possibilità di pioggia esigue. Speriamo che a qualcuno non venga in mente di rischiare il tutto per tutto e scendere in pista con un assetto full wet. Nel qual caso, l’augurio è che Leclerc e Sainz riportino chi di dovere sulla retta via, anche a male parole se necessario. Perché quanto deciso sabato 28 agosto, ovvero di puntare sull’asciutto con pioggia certa, sarà anche passato in cavalleria grazie alla farsa domenicale, ma è stata una decisione degna delle comiche.

Foto: La Presse

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