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MotoGP, il ritorno di Andrea Dovizioso e la chance di Franco Morbidelli da ufficiali: l’Italia spera in un 2022 migliore

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Il Gran Premio di Gran Bretagna, dodicesimo appuntamento del Mondiale MotoGP 2021, è quasi passato in secondo piano rispetto alle notizie di mercato che sono deflagrate a poche ore dal via della gara, poi vinta in carrozza da Fabio Quartararo. La Yamaha, infatti, ha mosso le sue pedine, eccome.

Andiamo con ordine. In primo luogo Andrea Dovizioso torna nella classe regina e non attenderà il 2022 per farlo, ma sarà già protagonista nel weekend del 19 settembre, quello del Gran Premio di Misano. Il romagnolo, infatti, sarà sulla M1 del team Yamaha Petronas (oggi nelle mani di Jake Dixon) e farà coppia con Valentino Rossi, accompagnandolo fino alla fine della carriera. Nella prossima annata, ad ogni modo, il forlivese sarà di nuovo in sella alla moto del team satellite della Casa di Iwata. Ma, come detto, le novità non finiscono qui. Franco Morbidelli, infatti, salirà subito di un gradino e farà parte del team Yamaha Factory, dove Cal Crutchlow gli farà spazio. Per il pilota romano una promozione decisamente meritata, che sarà confermata anche nella prossima annata.

Ricapitoliamo la situazione per la stagione 2022. Fabio Quartararo e Franco Morbidelli nel team Yamaha Factory. Andrea Dovizioso e un secondo pilota ancora da decidere in Yamaha Petronas. Non c’è che dire, per i due italiani arriva una chance non di poco conto. Avranno, infatti, tra le mani una M1 che in queste settimana sta andando a vincere il titolo con il francese (che può fare tutti gli scongiuri del caso) e ci permetteranno di vedere due nostri portacolori nelle migliori condizioni per puntare in alto.

“Franky” dopo un paio di stagioni nelle quali è stato sottostimato, non avendo mai a disposizione una moto ufficiale (quest’anno addirittura una Spec-A del 2019) ma sfiorando comunque il titolo nel 2020, potrà finalmente dimostrare tutto il suo valore, dopo aver anche risolto il problema al ginocchio sinistro che quest’anno l’ha condizionato e non poco. Dall’altra parte vedremo un Andrea Dovizioso smanioso di rifarsi dopo diversi mesi nei quali ha fatto da spettatore e dopo un 2020 in Ducati chiuso con molto amaro in bocca. “Dovi” non ha certo bisogno di presentazioni e, forse, potrà sfruttare la grande occasione che attendeva. Una moto di spessore per l’ultimo capitolo della sua carriera.

Ci attende un Mondiale MotoGP 2022 davvero da non perdere e ricchissima di italiani che saranno protagonisti. Anche se non vedremo più in griglia una leggenda con Valentino Rossi, il nostro contingente non sarà assolutamente ridimensionato e, anzi, lo vedremo in azione già dal fine settimana di Misano!

Foto: Lapresse

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