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Basket, sorteggio Qualificazioni Mondiali 2023: le fasce e le possibili avversarie dell’Italia

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L’Italia, ovviamente in una versione ben diversa (dato che i giocatori NBA e quelli di Eurolega, salvo “gentleman agreement” con Milano) rispetto a quella delle Olimpiadi, tornerà in scena nel finale di anno. Ci sarà la prima finestra delle qualificazioni per i Mondiali del 2023, che saranno a triplo Paese ospitante: Indonesia (Giacarta), Giappone (Okinawa) e Filippine (Quezon City, Pasay, Pasig e Bocaue, quest’ultima a 30 km da Manila e con un’arena da ben 55.000 posti).

Di queste qualificazioni, però, è ancora da effettuare il sorteggio: si terrà domani a Mies, in Svizzera. Nel momento in cui scriviamo, sono note soltanto le 8 urne, che sono le seguenti:

Urna 1 – Spagna, Slovenia, Francia, Serbia
Urna 2 – Italia, Lituania, Grecia, Germania
Urna 3 – Repubblica Ceca, Polonia, Russia, Turchia
Urna 4 – Croazia, Montenegro, Lettonia, Ucraina
Urna 5 – Finlandia, Georgia, Belgio, Ungheria
Urna 6 – Gran Bretagna, Israele, Bosnia ed Erzegovina, Olanda
Urna 7 – Islanda, Estonia, Bulgaria, Bielorussia
Urna 8 – Macedonia del Nord, Svezia, Portogallo, Slovacchia

Il procedimento che fu seguito nel 2017, per le qualificazioni verso Cina 2019, fu di inserire le squadre delle urne 1, 4, 5 e 8 in quattro gruppi e invece quelle delle urne 2, 3, 6, 7 negli altri quattro. Verosimilmente succederà così anche stavolta: all’Italia, in breve, non dovrebbero toccare le squadre della prima urna. Poco o nulla cambia, dato che per la prima fase di qualificazione soltanto l’ultima squadra verrà eliminata e questo, per gli azzurri, è particolarmente difficile accada.

Se dovesse essere ripetuto il meccanismo del 2017, si andrebbe incontro a una serie di situazioni interessanti in via potenziale, con la terza urna che garantirebbe un’avversaria di qualità e la sesta che, più della settima, ha Israele e Bosnia ed Erzegovina particolarmente agguerrite (e la seconda qualche ex del nostro campionato ce l’ha).

In caso di differenti scelte, vale la pena sottolineare come in quarta urna la Croazia sia sempre e inevitabilmente ostacolo difficile, sopra Montenegro e la versione della Lettonia senza (per ovvie ragioni) Kristaps Porzingis. Attenzione, in ottava, alla Macedonia del Nord, che non ha più i grandi di alcuni anni fa, ma è sempre squadra da non prendere sottogamba.

Credit: Ciamillo

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