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Ciclismo

Vuelta a España, Fabio Aru: “Stavo meglio e ci ho provato, ma dopo 2 ore e mezza mi sentivo vuoto”

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Fabio Aru si è reso protagonista di una bella azione durante la quindicesima tappa della Vuelta di Spagna. Il sardo ha inseguito Rafal Majka sull’Alto de la Centenera, primo GPM di giornata. Nel drappello dei fuggitivi figuravano anche Sander Armee, Sergio Henao, Dylan Sunderland e Bert-Jan Lindeman.

Il Cavaliere dei Quattro Mori non è poi riuscito a tenere le ruote dei migliori e alla fine è giunto a 23 minuti di ritardo dal polacco Majka, vincitore della frazione odierna. L’alfiere della Qhubeka-NextHash ha dichiarato attraverso i canali della sua formazione: “Il mio attacco non era previsto, perché negli ultimi giorni sono rimasto senza forze nelle gambe. Oggi alla prima salita mi sentivo meglio e ci ho provato, ma dopo due ore e mezza ero di nuovo vuoto. Comunque è un buon segno per la prossima settimana, il mio corpo ha bisogno di qualche giorno in più per essere al 100%. Da mercoledì a sabato ci sono alcune tappe davvero dure, quindi speriamo di migliorare sempre di più“.

Fabio Aru si trova a oltre un’ora di ritardo dalla maglia rossa, nella terza e ultima settimana dovrà cercare una fuga da lontano per provare a inseguire una vittoria di tappa. Il 31enne è atteso dalle ultime sei giornate di gara della sua carriera, perché domenica pomeriggio si ritirerà definitivamente dal ciclismo agonistico.

Foto: Shutterstock

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