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Formula 1
F1, venerdì promettente per la Ferrari in Olanda. Pista favorevole, terzo incomodo tra Red Bull e Mercedes
I primi 120 minuti del weekend di Zandvoort sono andati in archivio per la Formula Uno con una Ferrari in grande spolvero, capace di piazzare un sorprendente uno-due al comando della seconda sessione di prove libere del Gran Premio d’Olanda 2021, valido come tredicesimo appuntamento della stagione.
Charles Leclerc è stato il primo e unico pilota in grado di abbattere il muro dell’1’11”, stampando un notevole 1’10″902 e precedendo il compagno di squadra Carlos Sainz per un decimo e mezzo. Scuderia di Maranello sugli scudi dunque sul giro secco con gomme soft, in attesa di conoscere il vero potenziale di Red Bull e Mercedes verso la qualifica, mentre la simulazione di passo gara non è stata altrettanto incoraggiante.
La Rossa ha optato per una strategia differenziata, provando la mescola più soffice con Sainz e quella intermedia con Leclerc, senza impressionare particolarmente e accusando distacchi importanti con entrambi i compound nei confronti di Valtteri Bottas e Max Verstappen.
Quest’ultimo in particolare ha messo in mostra un ritmo strepitoso, completando un long-run di oltre 10 giri su gomme morbide tra l’1’14″9 e l’1’15″5. Fuori gioco Lewis Hamilton a causa di un problema tecnico sulla sua W12, Mercedes ha sfruttato Bottas per raccogliere dati preziosi con pneumatici a banda rossa (soft) e gialla (medium), dimostrando un potenziale di tutto rispetto.
Alle spalle dei soliti big-3 (Hamilton, Bottas e Verstappen), Ferrari si gioca quindi il ruolo di terza forza in campo sul passo gara insieme a McLaren, AlphaTauri (con Gasly) e Alpine. Il lay-out di Zandvoort è però molto stretto e tortuoso, quindi la posizione di partenza avrà un peso specifico più rilevante rispetto ad altri circuiti come Le Castellet, Baku o Spielberg.
Foto: Lapresse