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Pattinaggio artistico a rotelle, Europei Riccione 2021: Rebecca Tarlazzi avanti dopo lo short, Garcia Domec e Lucaroni danno spettacolo

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Spettacolo a dir poco sopraffino quello andato in scena nella serata di oggi, domenica 5 settembre, in occasione degli short program individuali degli Europei 2021 di pattinaggio artistico a rotelle, evento in fase di svolgimento a Riccione (Rimini), presso la PlayHall Arena. Dopo la meravigliosa prova della danza, i frutti del nuovo sistema di valutazione si sono potuti vedere anche nei protagonisti del singolo, complessivamente saliti vertiginosamente di colpi, con l’Italia come sempre prima protagonista

Nella categoria Senior femminile a posizionarsi al comando della classifica provvisoria è stata la detentrice del titolo iridato Rebecca Tarlazzi. Performance buona quella dell’azzurra, in questa occasione però leggermente rallentata da un paio di sbavature negli elementi di trottola: nello specifico la nativa di Granarolo non è riuscita a completare la rovesciata, cadendo in posizione inarcata, avendo successivamente alcuni problemi in due cambi di posizione della combinata. Tuttavia il tiro è stato oltremodo raddrizzato grazie ai salti: semplicemente magistrale il doppio axel inaugurale, corretta la difficile combinazione triplo toeloop/thoren/triplo salchow/doppio toeloop e il doppio axel. Ricevendo un QOE positivo nella serie di passi, chiamata di livello 3, la fuoriclasse ha sfiorato quota 70 raccogliendo 69.09, suddivisi in 43.34 (tecnico) e 26.75 (components), entrambi i punteggi più elevati del lotto.

A cinque punti di distanza si è piazzata invece Letizia Ghiroldi, artefice di una performance arricchita da due tripli toeloop, il primo combinato con doppio toeloop/thoren/triplo salchow, ma viziata da una caduta nel doppio axel, chiamato half rotated; malgrado l’errore la Vice Campionesa Mondiale, ben figurando nel resto degli elementi, ha ottenuto 64.54 (40.67, 24.87), regolando la spagnola Andrea Silva Pascual, brava a sciorinare una prova pulita imbastita da due tripli salchow, uno combinato con il doppio toeloop, e dal doppio axel con cui ha raggiunto 62.71 (39.09, 23.62).

Più staccata al momento Micol Zangoli, quarta con 56.20 (31.58, 24.62) rallentata soltanto dal toeloop singolo eseguito doppio anziché triplo. Da non sottovalutare Carla Solè, quinta con 53.64 (31.52, 23.12) a causa di una caduta nel triplo toeloop (half rotated).

Livello stellare in campo maschile, con l’iberico Pau Garcia Domec a rubare la scena eseguendo uno short program da brividi. Il campione del mondo Junior in carica, al primo anno tra i grandi, si è reso autore di un programma ricchissimo, ornato da piccoli dettagli ben congeniati. Dopo un doppio axel di grande qualità lo spagnolo ha passato in rassegna una combinazione con tre tripli di rimbalzo, triplo flip/triplo toeloop/triplo toeloop, pagata ben 33.36 punti. Grazie anche a un triplo rittberger valutato con +2 da tre giudici su quattro e da un’ottima padronanza in termini di components, l’atleta ha sfondato il muro dei 100 punti, guadagnando 100.25 (67.25, 33.00). Un punteggio stratosferico che avrebbe intimidito chiunque.

Ma i Campioni si vedono sempre quando è il momento. Lo sa il nostro bene Luca Lucaroni, abile al debutto stagionale, dopo essere stato fermo per un infortunio, a impacchettare una prestazione in scia dell’avversario, imponendosi per un’incollatura nel secondo punteggio e sbagliando davvero poco tecnicamente: bene la combinazione monstre triplo flip/triplo toeloop/ritt/triplo rittberger, quest’ultimo viziato da un arrivo sottoruotato, così come il doppio axel e il triplo lutz. Riducendo dunque al minimo gli errori l’allievo di Luca D’Alisera ha potuto contare sullo score di 95.69 (62.32, 33.37), blindando la seconda posizione a sette unità da Garcia Domec.

Ma non finisce qui. Perché Pere Marsinyach Torrico, uno dei pattinatori più creativi del movimento, non si è risparmiato, proponendo un layout votato all’attacco (anche se un po’ sacrificato in termini di qualità) con doppio axel, triplo lutz singolo e la combinazione difficilissima triplo rittberger/triplo toeloop/ritt/triplo rittberger, ricevendo una valutazione di 87.58 (56.21, 31.37). Ottimo infine Alessandro Liberatore, quarto con 75.74 (47.11, 29.63); sesto invece Alberto Maffei con 72.49 (44.25, 29.24). Martedì il Gran Finale.

Foto: Raniero Corbelletti (per gentile concessione di FISR, Federazione Italiana Sport Rotellistici)

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