Ciclismo
Ciclismo, Sonny Colbrelli può ripetersi ai Mondiali? Forma strepitosa, percorso adatto. Ma troverà anche Van Aert ed Alaphilippe..
Sonny Colbrelli, in questo 2021, sta andando forte come mai prima d’ora in carriera. Dopo il successo al campionato nazionale italiano e quello al Benelux Tour, il Cobra, oggi, si è levato un’altra soddisfazione conquistando il titolo di campione d’Europa. Alla rassegna continentale casalinga di Trento, Colbrelli si è dimostrato l’unico in grado di tenere testa a Remco Evenepoel in salita. L’azzurro, sull’erta di Povo, è andato più forte perfino del vincitore del Tour de France Tadej Pogacar.
Nel finale, dopo aver resistito al forcing di Evenepoel, Colbrelli ha mostrato più acume e maturità rispetto al rivale, come è normale che sia visti i dieci anni di differenza tra i due, e lo ha battuto nettamente in volata. E’ chiaro, vedendo i nomi dei corridori sconfitti oggi, che questo Sonny Colbrelli sia un’assoluta eccellenza e non debba porsi limiti. Ora, dunque, è lecito sognare anche quella maglia iridata che verrà assegnata tra due settimane in Belgio.
Il tracciato del Mondiale fiammingo, però, è molto più semplice rispetto a quello dell’Europeo e ciò non è detto che giochi a favore di Colbrelli. Il Cobra, infatti, durante questa stagione ha palesato una netta crescita in salita, ma sembra aver perso qualcosa alla sprint. Per l’azzurro, dunque, le chance di imporsi in una volata ristretta contro gente come Wout Van Aert e Mathieu van der Poel sono assai basse.
Inoltre, gli strappi ben più brevi presenti nel tracciato del Mondiale fiammingo dovrebbero favorire corridori più esplosivi come van der Poel e Julian Alaphilippe. Abbiamo visto al Tour de France, sul Mur de Bretagne, come per Sonny non sia facile seguire certi scatti. Il Cobra, ormai, è un corridore più adatto alle gare delle Ardenne che non alle classiche del Nord, ma il tracciato del Mondiale si snoda lungo le strade che caratterizzano proprio le seconde.
Foto: LPS