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IndyCar, Portland: Alex Palou vince e torna leader della classifica

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Cambia ancora la classifica dell’IndyCar Series dopo una serratissima gara in quel di Portland. Alex Palou si impone per la terza volta in stagione, la prima nell’impegnativo impianto che sorge nello Stato dell’Oregon. Lo spagnolo di Ganassi ritorna al comando della graduatoria piloti a due prove dalla fine.

La prima manifestazione di settembre è iniziata subito con il botto. Lo svedese Felix Rosenqvist (McLaren #7) ha toccato il posteriore del neozelandese Scott Dixon (Ganassi #9), secondo in classifica dopo i primi metri alle spalle del teammate Palou I primi quattro del gruppo hanno tagliato la prima chicane, mentre nella pancia del gruppo si toccavano l’australiano Will Power (Penske #12), il britannico Oliver Askew (Rahal #15), il canadese James Hinchcliffe (Andretti #29), il brasiliano Helio Castroneves (Shank #06) ed il francese Romain Grosjean (Coyne #52).

Il californiano Colton Herta (Andretti #26), Askew, lo spagnolo Alex Palou (Ganassi #9), Dixon, Rosenqvist, l’americano Alexander Rossi (Andretti #27) e lo statunitense Conor Daly (Ed Carpenter #20) hanno cambiato subito strategia fermandosi subito in pit road. 

Il messicano Pato O’Ward (McLaren #5) ha gestito la ripartenza davanti all’americano Graham Rahal (Rahal #15). La situazione è rimasta invariata fino al primo turno di pit stop per il gruppo di testa. Il leader della gara ha anticipato la sosta rispetto a Rahal che ha allungato lo stint per provare a passare al comando, una missione riuscita.

La parte centrale si è giocata molto sulle strategie con Rahal davanti ad O’Ward ed al neozelandese Scott McLaughlin (Penske #3). Un momento chiave è arrivato al 51° giro quando, in curva 1 ed alla settima piega del tracciato di Portland, due auto sono rimaste ferme in pista. Il britannico Callum Ilott (Juncos #77) ed il canadese Dalton Kellett (AJ Foyt #4) hanno chiamato in causa la seconda Safety Car di giornata che ha rivoluzionato le scelte delle squadre.

O’Ward, McLaughlin, il francese Simon Pagenaud (Penske #22) e lo svedese Marcus Ericsson (Ganassi #8) si sono fermati prima dell’esposizione della bandiera gialla cambiando le carte in tavola praticamente a metà gara, una scelta che non ha pagato.

Alla green flag Rahal ha tenuto il comando davanti ad Ed Jones (Coyne #18) ed a Jack Harvey (Shank #60). Il terzetto di testa si è fermato a meno di 40 giri dalla conclusione con l’obiettivo di non fermarsi più. La graduatoria si è rivoluzionata nei giri successivi con Palou che è balzato primo grazie alla strategia davanti a Rossi, Dixon ed Harvey. 

La terza caution è arrivata a 24 giri dalla fine quando, nel secondo settore, Pagenaud si è girato in mezzo alla pista ed ha spento il motore della propria Chevrolet. Nelle due ripartenze successive Palou è stato semplicemente perfetto, mentre O’Ward, leader del campionato alla vigilia di questa gara,  provava disperatamente a recuperare posizioni nella pancia del gruppo.

Un errore di Rossi ha permesso allo spagnolo di Ganassi di allungare verso il successo, il terzo in stagione. Secondo posto per Rossi davanti a Dixon ed Harvey e Newgarden, mentre chiude solo 14° O’Ward che si presenterà alle ultime competizioni della stagione costretto a rimontare.

Appuntamento tra una settimana in quel di Laguna Seca.

Classifica IndyCar Series Portland

  1. Alex Palou (Ganassi)
  2. Alexander Rossi (Andretti)
  3. Scott Dixon (Ganassi)
  4. Jack Harvey (Shank)
  5. Josef Newgarden (Penske)

 

Foto: LaPresse

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