Si apre il sipario alla Crystal Ice Palace di Krasnoyarsk (Russia), palazzo del ghiaccio teatro questa settimana della quarta tappa del circuito Junior Grand Prix 2021-2022 di pattinaggio artistico. Un primo atto a fortissima trazione russa, complice il dominio totale dei padroni di casa in tutte e tre le prove previste.
In campo maschile a imporsi dopo lo short è stato il grande favorito della vigilia, Artem Kovalev, artefice di una buona prestazione, dove ha avuto la meglio in entrambi i punteggi con un programma iniziato nel migliore dei modi con un bel triplo axel e proseguito poi con la combinazione triplo lutz/triplo toeloop. Più debole invece il triplo flip, redarguito con la chiamata di filo non chiaro.
Realizzando in modo discreto le tre trottole pianificate, tutte chiamate di livello 4, e sciorinando una sequenza di passi assegnata di livello 3, l’allievo di Alexander Volkov ha guadagnato quindi 81.31 (44.23, 37.08) superando di un’incollatura il compagno di Nazionale Gleb Lutfullin, al momento al posto d’onore con 80.13 (43.84, 36.84) grazie a una performance solida e sicura. Bene anche Egor Rukhin, terzo con 78.43 (43.46, 34.97).
Gara molto equilibrata nelle coppie d’artistico con i primi quattro partecipanti raccolti in soli tre punti. Guidano i russi Ekaterina Chikmareva-Matvei Ianchenkov, protagonisti di un programma pulito valutato 64.12 (36.68, 27.74) con cui hanno regolato i compagni di squadra Natalia Khabibullina-Ilya Knyazhuk che, seppur con le migliori components del lotto, hanno perso qualcosa in termini di GOE nel doppio axel in parallelo e nella trottola combinata dovendosi accontentare di 63.00 (35.14, 27.86), meno di un punto di Ekaterina Petushkova-Evgenii Malikov, terzi con 62.54 (35.51, 27.03) davanti a Ekaterina Storublevtceva-Artem Gritsaenko, quarti con 61.85 (34.73, 27.12).
La giornata si è aperta e chiusa con la rhythm dance della danza sul ghiaccio: la prova che secondo la tabella di marcia doveva inaugurare l’evento è stata infatti sospesa dopo il primo gruppo di lavoro, concluso con non pochi patemi e con tempi di attesa lunghissimi a causa di problemi tecnici legati al sistema di punteggio, venendo poi ripresa in coda. Anche qui a dominare in lungo e in largo sono stati gli atleti di casa Irina Khavronina-Dario Crisano, i quali facendosi forti del proprio dominio sulle componenti del programma hanno raggiunto quota 66.52 (35.60, 30.92), precedendo Sofia Leonteva-Danill Gorelkin, provvisoriamente secondi con 63.70 (34.82, 28.88). Menzione speciale per gli statunitensi Angela Ling-Caleb Wein, autori di un segmento monstre sul versante tecnico, impreziosito da un pattern di blues di altissimo profilo, non per nulla chiamato di livello 4 in entrambe le sezioni come i twizzles e il rotational lift (durato però troppo a lungo e per questo punito con un punto di detrazione).
Davvero benissimo infine gli azzurri Giorgia Galimberti-Matteo Libasse Mandelli, abili a confezionare, pronti-via, una rhythm dance da 50 punti, precisamente 50.87 (27.87, 23.00) che ha concesso loro di occupare la decima piazza.
CLASSIFICA SHORT PROGRAM JUNIOR INDIVIDUALE MASCHILE
CLASSIFICA SHORT PROGRAM JUNIOR COPPIE D’ARTISTICO
CLASSIFICA RHYTHM DANCE JUNIOR DANZA SUL GHIACCIO
Foto: International Skating Union (Figure Skating/ JGP Krasnoyarsk Event)