Si è conclusa con i fuochi d’artificio la quarta tappa del circuito Junior Grand Prix 2021-2022 di pattinaggio di figura, andata in scena questa settimana presso la Crystal Ice di Krasnoyarsk, in Russia. Dopo un ultimo gruppo di lavoro di livello altissimo a vincere in modo netto la gara nella specialità individuale femminile è stata Sofia Akatieva, artefice di una prestazione stellare condita da un triplo axel e tre salti quadrupli grazie alla quale ha registrato il nuovo record del mondo nella categoria sia nel segmento lungo che nel totale.
L’allieva allenata dal dream team di Eteri Tutberidze ha soddisfatto ampiamente le aspettative della vigilia, sciorinando un programma con ampi margini di crescita, complici un paio di sbavature. La moscovita ha prima atterrato in modo positivo il triplo axel, per poi passare in rassegna la combinazione monstre quadruplo toeloop/triplo toeloop, perfettamente eseguita. A seguito di un arrivo con le mani sul ghiaccio nel quadruplo salchow, il talento russo è poi andato sul triplo rittberger e sulla prima trottola, la fly camel (livello 4), inserendo in zona bonus un secondo quadruplo toeloop, arrivato anche questo con le mani sul ghiaccio e salvato in qualche modo agganciando euler/triplo salchow.
Concludendo gli elementi di salto con un triplo flip/triplo toeloop e con un triplo lutz Akatieva, ottenendo inoltre il miglior riscontro sulle componenti del programma, ha chiuso il segmento scollinando quota 150 (solo Trusova e Valieva ci sono riuscite in campo Junior), raggiungendo 157.19 (94.57. 62.62) per il totale di 233.08, destinato a essere ritoccato già dai prossimi appuntamenti.
A distanza siderale, ma comunque sempre oltre i 200 punti (tanto per capire il livello eccezionale della gara), si è piazzata un’ottima Anastasia Zinina, abile a salire di una posizione grazie a un libero imbastito, tra i vari elementi, da due quadrupli toeloop, uno agganciato al doppio toeloop, e due tripli lutz con cui ha raggiunto 139.18 (78.38, 60.80) per 206.20. Splendida rimonta infine per Sofia Samodelkina, sesta dopo lo short e terza nella classifica finale con 141.63 (80.18, 61.45) per 202.39 grazie a una performance all’attacco in cui ha snocciolato senza patemi tre quadrupli, un lutz (sul quarto) e due salchow di cui uno (sul quarto) combinato con doppio toeloop, oltre che due tripli lutz in combinazione con triplo toeloop e con euler/triplo salchow, quest’ultimo viziato da un arrivo sbagliato sull’altra gamba dunque degradato.
Nella danza vittoria con brivido per i favoriti della vigilia Irina Khavronina-Dario Crisano, rallentati dalla chiamata di elemento invalido nella sequenza di passi coreografica che ha costretto loro a lasciare parecchi punti per strada e di ricevere una valutazione di 100.79 (51.79, 49.00) con cui, per via del vantaggio accumulato nella rhythm dance, sono riusciti comunque a conservare il primo posto con 167.31, staccando di sole due lunghezze i compagni di squadra Sofia Leonteva-Daniil Gorelkin, secondi con 101.44 (54.94, 46.50) per 165.14 davanti agli statunitensi Angela Ling-Caleb Wein, terzi malgrado una danza libera non eccezionale con 96.58 (53.48, 43.10) per 160.23. Estremamente positivo infine l’esordio degli azzurri Giorgia Galimberti-Matteo Libasse Mandelli, abilissimi a blindare il decimo posto con 84.61 (47.01, 37.60) per 135.48.
Il circuito Junior Grand Prix tornerà la settimana prossima con l’appuntamento in Slovenia, a Lubiana, previsto dal 22 al 25 settembre.
CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE FEMMINILE
CLASSIFICA FINALE DANZA SUL GHIACCIO
Foto: International Skating Union (Figure Skating, JGP Krasnoyarsk event)