Seguici su

Ciclismo

Ciclismo, Filippo Ganna: lunga vita al re! Campione del mondo, Van Aert ed il Belgio ammutoliti

Pubblicato

il

Un trionfo eccezionale, una gioia clamorosa: da Imola a Bruges, in casa del Belgio festeggia l’Italia. Filippo Ganna entra ancor di più nella storia del ciclismo su strada, aggiungendo un’altra perla nel suo palmares e nel 2021 da sogno del Bel Paese: il piemontese, ad un anno di distanza, si porta nuovamente a casa la medaglia d’oro nella cronometro individuale ai Mondiali.

Un campione dalla classe eccezionale: il più forte al mondo nelle prove contro il tempo, senza discussioni. I dubbi su di lui, dopo la delusione delle Olimpiadi di Tokyo (subito riscattata su pista) e dopo l’argento agli Europei di Trento di qualche giorno fa, erano tantissimi, con una condizione che non sembrava essere al 100%. Ganna però, da fuoriclasse, ha alzato nuovamente l’asticella, trovando la prova della vita.

L’azzurro ha messo in strada la performance della vita lungo i 43,3 chilometri completamente pianeggianti con partenza da Knokke-Heist. Partenza in controllo, secondo intermedio in crescita ed un finale ad incrementare a mano a mano l’andatura sempre di più per trionfare a braccia alzate. Per l’uomo della Ineos Grenadiers 47:47,830 alla media di 54.37 km/h che gli valgono nuovamente la maglia iridata da portare sulle spalle per un’altra stagione. 

Il pubblico di casa, festante sin dal via di questa gara (che è stata quella d’apertura della manifestazione iridata), è rimasto ammutolito sul traguardo: i beniamini dei tifosi, Wout van Aert e Remco Evenepoel, sono stati infatti costretti ad arrendersi rispettivamente per 6” e 44”. A completare la top-5 il danese Kasper Asgreen e l’elvetico, campione d’Europa, Stefan Kueng.

In casa azzurra da sottolineare anche l’eccellente nona piazza di Edoardo Affini, mentre non è stato convincente Matteo Sobrero, 21mo.

Foto: Lapresse

Pubblicità

Dalla Home

Pubblicità

Facebook

Pubblicità