Comincia con un risultato scontato il Nebelhorn Trophy 2021, la competizione internazionale di pattinaggio artistico valida come qualificazione per Pechino 2022 di scena questa settimana presso l’Eissportzentrum di Oberstdorf (Germania). In occasione dello short program individuale maschile, l’evento inaugurale della rassegna, a piazzarsi comodamente in testa alla classifica è stato il favoritissimo statunitense Vincent Zhou, autore di una prova con cui ha sfiorato quota 100 punti.
La medaglia di bronzo ai Mondiali 2019 ha proposto un layout dall’alto base value, composto dalla proficua combinazione quadruplo lutz (sul quarto)/triplo toeloop, dal quadruplo salchow (arrivato sul quarto) e dal triplo axel, a cui si aggiungono le tre trottole e la sequenza di passi, tutte di livello 4. Risultando nettamente il migliore del lotto anche sul secondo punteggio seppur con una valutazione oltremodo “generosa”, l’allievo seguito da Tom Zakrajsek, Drew Meekins, Mie Hamada ha quindi raccolto 97.35 (54.63, 42.72), blindando la prima piazza.
A otto punti di distanza si è infatti posizionato il pattinatore francese Adam Siao Him-Fa, artefice di una performance davvero notevole in cui ha sciorinato due elementi di salto con particolare qualità, ovvero il quadruplo toeloop combinato con il doppio toeloop e, soprattutto, un quadruplo salchow in zona bonus per palati fini. Macchiando in modo quasi impercettibile la prestazione con uno step out nel triplo axel, l’atleta sempre più in crescita ha sbriciolato il suo personal best ottenendo 89.23 (48.81, 40.42) e precedendo l’australiano Brendan Kerry, al momento al terzo posto con 85.89 (47.79, 38.10) grazie a un programma imbastito dalla combinazione triplo lutz/triplo toeloop, dal quadruplo toeloop e dal triplo axel.
Nota di merito per Gabriele Frangipani, apparso in una splendida condizione di forma e libero da ogni pressione in quanto, a differenza della maggior parte dei concorrenti, in questa occasione disputerà semplicemente una gara di pre-season non essendo in lizza per la qualificazione di Pechino 2022.
Il nativo di Pisa seguito dal team di Lorenzo Magri, pattinando sulle morbide note de “Wild” di John Legend, ha portato brillantemente a termine quanto pianificato, sfoggiando grande sicurezza e un significativo miglioramento su tutti i fronti. Leggero e ampio il quadruplo salchow, senza patemi il triplo axel, bene la combinazione triplo lutz/triplo toeloop, fattori che gli hanno concesso di raggiungere la quarta posizione con 83.11 (45.48, 37.63), nuovo record personale.
Da menzionare infine anche il russo Mark Kondratiuk, abile a portare a casa, seppur con una qualità tutt’altro che irresistibile, sia il quadruplo toeloop agganciato in qualche modo al doppio toeloop che il triplo axel, oltre che il quadruplo salchow atterrato con step out, guadagnando la quinta posizione provvisoria con 81.48 (42.48, 39.00). Seguono poi in ottica Pechino Vladimir Litvintsev, sesto con 80.54 (43.41, 38.13), il sudcoreano Sihyeong Lee, settimo con 79.95 (43.95, 37.00) e, considerando la presenza di Frangipani, anche il canadese Roman Sadovsky, ottavo con 76.10 (37.31, 39.79).
CLASSIFICA SHORT PROGRAM INDIVIDUALE MASCHILE
Foto: Valerio Origo (LPS)