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Ciclismo, Cassani e gli azzurri in ricognizione sul percorso dei Mondiali: “5 strappi insidiosi. Se piove è complicato”

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Dopo quattro giornate consecutive riservate alle cronometro, quest’oggi nelle Fiandre è andata in scena l’unico giorno di pausa dei Campionati Mondiali di ciclismo su strada 2021. Da domani si tornerà a fare sul serio con lo svolgimento di tutte le corse in linea, che culmineranno domenica 26 settembre con l’attesissima gara maschile degli Elite.

La Nazionale italiana ha sfruttato al meglio la giornata di riposo per testare il percorso iridato con una lunga sessione di allenamento. Percorso difficile e tecnico, con tante curve e in cui bisogna rilanciare di continuo. Se dovesse esserci il vento di oggi sarà complicato, così come con la pioggia. Non ci sono grandi salite, ma 5 strappi insidiosi”, le impressioni del CT Davide Cassani.

“Sono contento della squadra perché è forte e sono tutti in forma. Sappiamo che il Belgio è supersonico e anche altre nazionali hanno grandi campioni ma noi su un percorso del genere possiamo dire la nostra”, dichiara il tecnico azzurro in attesa del suo ultimo Mondiale da C.T.

Matteo Trentin, vice-campione iridato nel 2019, sarà sicuramente una delle punte della formazione italiana: “Sarà fondamentale restare davanti. Un percorso così non permette distrazioni e perdere anche pochi metri può risultare determinante”. Ambizioni importanti anche per Sonny Colbrelli, reduce dal trionfo agli Europei: E’ una stagione straordinaria, il percorso mi piace e sono in condizione.. non ho nulla da perdere”.

Foto: Federciclismo

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