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Parigi-Roubaix 2021: tutte le 13 vittorie dell’Italia. Da Maurice Garin ad Andrea Tafi

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Domenica prossima tornerà, dopo due anni e mezzo, la Parigi-Roubaix. La Regina delle Classiche, in epoca recente, si è rivelata essere la gara in linea più indigesta ai colori azzurri. Il Bel Paese, nella storia, ha vinto tredici edizioni dell’Inferno del Nord, ma l’ultimo successo, ormai, risale al lontano 1999, quando a imporsi, con un numero da antologia, fu un grandissimo interprete delle corse di un giorno quale Andrea Tafi.

Per trovare le prime vittorie azzurre, invece, dobbiamo risalire addirittura al diciannovesimo secolo. Nel 1897 e nel 1898, infatti, Maurice Garin, all’epoca ancora italiano, confezionò una fantastica doppietta. Dopodiché, l’Italia dovette aspettare quarant’anni prima di tornare a trionfare nella Regina delle Classiche. A mettere fine a quel digiuno, nel 1937, fu il parmense Jules Rossi.

Tra il 1949 e il 1951 l’Italia ha vissuto un triennio d’oro. Prima si impose Serse Coppi, nell’unica edizione che venne vinta ex-aequo da due corridori (l’altro trionfatore fu il transalpino André Mahé), poi fu la volta del più famoso Fausto Coppi e, infine, timbrò il cartellino anche il grande inseguitore Antonio Bevilacqua. Nel 1966, invece, a domare l’Inferno del Nord fu un giovane Felice Gimondi.

Dodici anni dopo Gimondi, l’Italia tornò a gioire a Roubaix con Francesco Moser. Lo Sceriffo, tra il 1978 e il 1980, realizzò uno storico tris. Ad oggi, nessun altro corridore nella storia ha saputo vincere tre edizioni consecutive della Regina delle Classiche. Infine, prima del successo di Tafi, Franco Ballerini conquistò l’Inferno del Nord due volte, nel 1995 e nel 1998.

Foto: Lapresse

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