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Pattinaggio artistico a rotelle, Mondiali 2021: Metka argento nell’inline. Paronetto porta il primo oro all’Italia

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L’Italia perde lo scettro mondiale nella categoria Senior femminile della sempre più in crescita disciplina dell’inline. In occasione dei Campionati Mondiali 2021 di pattinaggio artistico a rotelle, in scena fino al 9 ottobre presso la splendida Secretaria Nacional de Deportes di Asuncìon (Paraguay), dopo una gara contrassegnata da diverse sbavature a spuntarla è stata infatti la francese Serena Giraud, atleta che aveva già impressionato agli Europei di Riccione ottenendo il posto d’onore.

La pattinatrice d’oltralpe, seconda dopo lo short, ha fatto la differenza grazie a un dominio netto sulle componenti del programma. Non a caso è stata l’unica nel segmento più lungo a ricevere nel secondo punteggio una valutazione sopra quota 30 che, sommato al miglior tecnico, ha fatto impennare il suo totale a 99.53, arginando l’azzurra Metka Kuk, la quale ha perso la leadership a causa di un libero viziato da una caduta nel triplo salchow e da alcuni problemi di rotazione nei salti di maggior valore, fattore che ha rallentato la sua corsa tanto da doversi accontentare della medaglia d’argento con 94.19.

Ad appena due lunghezze di distanza si è quindi posizionata la detentrice del titolo, Chiara Censori, reduce da una stagione difficile tra la positività al covid e qualche problema fisico, comunque bravissima a tentare una performance votata all’attacco in cui è rimasta in scia sul fronte tecnico rispetto alla francese non riuscendo però a recuperare lo svantaggio del corto, fermandosi quindi a quota 92.59.

Salta il banco nella gara maschile con il trionfo, inaspettato, dello statunitense transitato dal ghiaccio Collin Moltley, abile a salire sul gradino più alto del podio comportandosi in maniera opposta alla Giraud, ovvero facendo una imbarcata di punti nel tecnico, seminando con il totale di 141.66 il quotatissimo pattinatore del Taipei Yi-Fan Chen, nettamente migliore da un punto di vista delle components ma con un tes molto inferiore che gli è costato la seconda piazza con 139.18, complice anche un passaggio a vuoto nel primo salchow, ruotato solo da un giro. Bella conferma poi per Antonio Panfili, il quale con due programmi solidi ha confermato di essere tra i tre migliori atleti inline del mondo blindando il bronzo con 115.88.

Tanti, meravigliosi, sorrisi in campo Junior per l’azzurra Sofia Paronetto che, dopo un Europeo rocambolesco chiuso al secondo posto, ha portato con merito la prima medaglia d’oro in casa Italia confezionando, senza dubbio, la prova migliore dell’intero settore, impreziosita da elementi di salto di qualità tra cui spiccano due doppi axel, di cui uno combinato con il doppio toeloop, e due doppi flip agganciati rispettivamente con loop e doppio toeloop, oltre che una sequenza di passi ben costruita (livello 3) e una padronanza importante in tutte le quattro voci delle componenti del programma. Una prestazione di alto livello dunque, con cui l’allieva seguita da Paolo Colombo ha raggiunto 112.98 staccando in modo netto la temibile brasiliana Maria Joaquina Cavalcanti Reikdal, piazzatasi in testa dopo lo short e seconda nella classifica finale con 102.99. Terza infine l’argentina Giuliana Scamarda con 79.19.

Foto: Raniero Corbelletti (per gentile concessione di FISR, Federazione Italiana Sport Rotellistici)

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