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MotoGP, Marc Marquez domina il GP delle Americhe davanti a Quartararo che vede il titolo, Bagnaia 3°

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La caduta del 2019, evidentemente, se l’era legata al letteralmente al dito. Marc Marquez (Honda) domina il Gran Premio delle Americhe, quindicesimo e quartultimo appuntamento del Mondiale di MotoGP 2021, e si vendica del pesante errore che aveva commesso nell’ultima edizione disputata. Sul tracciato denominato COTA – Circuit of the Americas, il Cabroncito ha messo in scena la sua solita gara sul tracciato di Austin. Parte, sale in vetta e scappa. Due anni fa il catalano rovinò tutto con la celebre e sciagurata caduta in curva 12, quando stava già pregustando il settimo successo su altrettante edizioni, per cui oggi ha voluto mettere nuovamente le cose in chiaro. In Texas, il “Re” è lui. 84° successo in carriera, nonostante i problemi a braccio e spalla.

Al secondo posto si classifica un solidissimo Fabio Quartararo (Yamaha Factory) che chiude a 4,6 secondi e, con questo risultato, blinda ufficialmente la sua leadership a livello di classifica generale. A questo punto infatti, il francese comanda con 52 lunghezze di margine (a sole tre gare dalla conclusione) su Francesco “Pecco” Bagnaia (Ducati Factory) che oggi deve accontentarsi del gradino più basso del podio con un distacco di 8,5 e, sostanzialmente, vede svanire le ultime speranze di titolo.

Quarta posizione per lo spagnolo Alex Rins (Suzuki), colui che vinse proprio nel 2019, con un ritardo di 11,0 dalla vetta, mentre al quinto posto si classifica il suo connazionale Jorge Martin (Ducati Pramac) a 11,7, con un sempre più scintillante Enea Bastianini (Ducati Avintia Esponsorama) sesto a 13,2.

Termina al settimo posto il campione del mondo Joan Mir (Suzuki) a 13,4, davanti all’australiano Jack Miller (Ducati Factory) a 14,7, dopo un duello rusticano tra i due nel finale. Nona posizione per il sudafricano Brad Binder (Red Bull KTM) nono a 15,8, mentre è decimo lo spagnolo Pol Espargarò (Honda) a 20,2. Si classifica in tredicesima posizione Andrea Dovizioso (Yamaha Petronas) a 25,3, davanti a Luca Marini (Ducati Avintia VR46) a 26,8 ed a Valentino Rossi (Yamaha Petronas), quindicesimo a 28,0. Si ferma in 18a posizione Danilo Petrucci (KTM Tech3) a 42,2, davanti a Franco Morbidelli (Yamaha Factory) diciannovesimo ed ultimo al traguardo a 49,8.

LA GARA

Allo spegnimento dei semafori lo scatto migliore è di Marc Marquez che prende per primo curva 1, davanti a Quartararo e Bagnaia, poi Rins, Martin e Mir. Il Cabroncito prova subito a spingere a tutta, mentre Bagnaia si fa sorprendere da Rins che sale in terza posizione. Il ducatista sembra non avere la moto prontissima per le prime fasi della corsa, tanto che viene infilato anche da Martin e Nakagami che, tuttavia, si stende in curva 12.

Marc Marquez continua nel suo forcing al comando, ma Quartararo gli rimane in scia, mentre Mir e Martin cedono qualche metro. Bagnaia, sempre quinto, si trova già a 1.5 secondi, con Miller e Mir negli scarichi. Dopo 6 giri la situazione vede sempre Marquez in prima posizione con Quartararo che inizia a perdere qualche metro (gap di un secondo), insidiato da Martin, mentre alle loro spalle uno scatenato Miller si sbarazza di Bagnaia e Rins in poche curve.

Marc Marquez inanella prima un 2:04.629, quindi un 2:04.368 allungando a 1.6 il suo margine su Quartararo e Martin. Quarto Miller a 2.5 iniziando a sfruttare la doppia gomma hard, mentre Bagnaia scivola in sesta posizione a 4.1. Si arriva a meta gara con Aleix Espargarò che cade in curva 13, mentre il suo connazionale con il numero 93 non smette di far segnare tempi clamorosi (ancora un 2:04.4) e porta il suo margine a 2.3 su Quartararo, quindi terzo Martin a 3.5, quarto Miller a 4.0, quinto Rins a 5.2 con Bagnaia che gli si mette in scia e lo supera inesorabilmente.

A 8 giri dalla conclusione, Miller lascia passare “Pecco” che si trova quindi in quarta posizione a 6.7 da Marquez, mentre il suo rivale numero uno, Quartararo, è secondo a 3.7. Nella pancia del gruppo Bastianini si conferma in nona posizione a 12,8, mentre entrano in zona punti Dovizioso, Marini e Rossi.

Il finale della gara non cambia le carte in tavola. Marquez veleggia indisturbato verso il suo ennesimo trionfo in terra texana, con Quartararo che gestisce nel migliore dei modi la sua piazza d’onore. Sul gradino più basso del podio sale Bagnaia, che approfitta anche di un “long lap penalty” comminato a Martin per un taglio alla curva 15.

Foto: Lapresse

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