Ciclismo
Giro di Lombardia 2021, Vincenzo Nibali sfida i nuovi fenomeni del ciclismo. Obiettivo: una corsa da protagonista
Vincenzo Nibali si presenta con grande ottimismo al Giro di Lombardia 2021, ultima Classica Monumento della stagione in programma sabato 9 ottobre. Lo Squalo ha vinto il Giro di Sicilia (ultima tappa con attacco sull’Etna a una ventina di chilometri dal traguardo, strappando la maglia giallo-rossa ad Alejandro Valverde) la scorsa settimana, poi è parso in forma pimpante tra Giro dell’Emilia e Tre Valli Varesine. La gamba è indubbiamente convincente, supportata come sempre da esperienza e lucidità che hanno caratterizzato la sua carriera.
Il siciliano ha conquistato per due volte la Classica delle Foglie Morte: nel 2015 e nel 2017 si impose sul traguardo di Como grazie a due mirabolanti azioni, quest’anno si seguirà invece il percorso invertito (con arrivo a Bergamo). L’alfiere della Trek-Segafredo (prossimo al grande ritorno in Astana, con cui vinse un Tour de France e due Giri d’Italia) proverà a dare battaglia e a disputare una corsa da protagonista: questo può essere il suo reale obiettivo, lottare per un ingresso in top-10 o nella top-5 potrebbe anche essere nelle sue corde.
Il sogno è chiaramente il tris al Giro di Lombardia, ma il quasi 37enne dovrà vedersela con i nuovi fenomeni del ciclismo. Il parterre è infatti strepitoso, come raramente è stato in questa corsa di fine stagione. Il grande favorito della vigilia è lo sloveno Primoz Roglic (il vincitore della Vuelta di Spagna ha dominato Giro dell’Emilia e Milano-Torino), ma saranno presenti anche il belga Remco Evenepoel (impostosi alla Coppa Bernocchi e in grado di fare saltare il banco), il francese Julian Alaphilippe (con la maglia di Campione del Mondo), lo sloveno Tadej Pogacar (vincitore del Tour de France, ma apparso leggermente sottotono nelle ultime uscite).
La concorrenza è spietata, ma questo Vincenzo Nibali va seriamente tenuto in considerazione. Potrà fare valere l’esperienza e la resistenza, tra l’altro il fatto di non presentarsi da favorito potrebbe anche essere un vantaggio.
Foto: Lapresse