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Golf: Sung Kang e Sungjae Im, Corea del Sud al potere nel primo giro allo Shriners Children’s Open 2021. Indietro Francesco Molinari

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Sono Sung Kang e Sungjae Im i grandi protagonisti del primo giro allo Shriners Children’s Open 2021. Il duo sudcoreano fa faville a Las Vegas, con il trentaquattrenne nato a Jeju City (il cui vero nome è Kang Sung-Hoon) in grado di tirar fuori una delle prestazioni migliori della sua carriera. Il primo giro lo chiude a -10, con un eagle (alla 9), nove birdie e un bogey, che poi è quell’unico dettaglio che gli impedisce di eguagliare il record del TPC at Summerlin.

Con i suoi 61 colpi, Sung Kang distanzia di due lunghezze Sungjae Im, il quale si trova a -8 in compagnia di due padroni di casa, Charley Hoffman e Chad Ramey. Lungo l’elenco dei quinti: in casa USA si rivede Matthew Wolff, a -7 insieme ad Adam Schenk, Talor Gooch, Chesson Hadley e all’australiano Matt Jones. Anche tra i decimi a -6 di figure importanti ce ne sono, come il numero 8 del mondo, il sudafricano Louis Oosthuizen, e l’ormai slovacco Rory Sabbatini, oltre al giapponese Hideki Matsuyama. Con loro lo statunitense Brandon Hagy e i canadesi Nick Taylor e Taylor Pendrith.

Non fortunatissimo Francesco Molinari, al rientro sul circuito: due bogey nelle buche 16 e 17 gli fanno perdere più di trenta posizioni, collocandolo alla numero 99 insieme al nordirlandese Graeme McDowell, tra gli altri, con -1. Per lui un giro con quattro birdie e tre buche perse, con la zona taglio lontana appunto quel paio di colpi necessari per farcela.

Giornata al contrario per Scottie Scheffler: uno dei protagonisti della Ryder Cup è addirittura 143° e penultimo a +3; va un po’ meglio a Brooks Koepka, 60° a -3. Poco da sorridere anche per Webb Simpson (pari con il par, 111°), Rickie Fowler e il cileno Joaquin Niemann (126° posto a +1). Si difende invece Viktor Hovland: il norvegese è 31° a -4.

Foto: LaPresse

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