Formula 1
F1, Max Verstappen deve attaccare a Istanbul. Hamilton sarà penalizzato, ma che ritmo nelle libere…
È cominciato quest’oggi a Istanbul Park un nuovo capitolo della splendida sfida per il titolo tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, separati da soli due punti in favore del britannico nella classifica generale del Mondiale di Formula Uno 2021 quando mancano sette round al termine della stagione.
Dopo aver disputato egregiamente due weekend di gara “in difesa” a Monza e Sochi, rispettivamente per caratteristiche della pista e per la penalità legata alla nuova power-unit, Verstappen è chiamato a vincere il Gran Premio di Turchia per tornare in testa al campionato e per guadagnare il maggior numero di punti possibile su un Hamilton che monta un nuovo motore endotermico e quindi sconterà una penalità di 10 posizioni in griglia domenica.
Le libere del venerdì rendono però improvvisamente molto più complicato il progetto del pilota olandese, che ha faticato per tutta la giornata non riuscendo mai a trovare un buon bilanciamento sulla sua Red Bull sia nella simulazione di qualifica che nei long-run. Tralasciando Hamilton (per la penalità), Max dovrà fare un deciso passo avanti rispetto ad oggi per sconfiggere sull’asciutto la Mercedes di Bottas e la Ferrari di uno scatenato Leclerc.
La prima guida della Red Bull non è stata in grado di fare la consueta differenza nei confronti del compagno di squadra Sergio Perez, capace addirittura di firmare un crono più rapido del figlio di Jos sul giro secco in FP2. Un aiuto potrebbe arrivare dal meteo, dato che è prevista una qualifica quasi sicuramente bagnata ed una gara molto incerta da questo punto di vista.
Alle spalle di Verstappen ci sarà poi grandissima curiosità per seguire la furiosa rimonta di Hamilton, protagonista di un venerdì superlativo con il nuovo propulsore Mercedes sul giro secco e soprattutto nella simulazione di passo gara con gomme medie. A Istanbul è possibile sorpassare (come ha già dimostrato lo stesso Lewis in GP2 nel 2006 e l’anno scorso sul bagnato in F1), di conseguenza il sette volte campione del mondo potrebbe anche puntare al podio per quanto visto nelle prime libere.
Foto: Lapresse